A dirlo sono i ricercatori della Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (Csiro) e della Hort Innovation, ideatori di questo concentrato polveroso – e portentoso – da aggiungere al caffè.
Secondo lo studio condotto, questo sarebbe un ottimo modo per aiutare le persone ad assumere, mescolata ai cibi preferiti, la giusta quantità di verdure giornaliere: I nostri amici australiani infatti – nonostante vadano forti in fatto di proporzioni fra animali e cose – non sono dei geniacci per quanto riguarda le porzioni. Non solo. Sarebbe anche un modo per ridurre lo spreco di verdure che, abbandonate sugli scaffali in quanto poco presentabili o andate a male, verrebbero conseguentemente buttate.
La polvere, visto l’occhio più che strizzato all’eco-sostenibilità, si ottiene utilizzando l’intero broccolo che subisce molti processi, tra cui l’essiccazione. Testata nel comunissimo e anglofonissimo Latte – il corrispettivo del nostro latte macchiato – ha già diviso le papille gustative degli assaggiatori prescelti.
E voi lo provereste, con una bella brioche come accompagnamento, magari?
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