Abbonamento e biglietto per entrare in metropolitana? Preistoria. Da oggi basterà la carta di credito (o il bancomat) per accedere in metropolitana. Sarà sufficiente appoggiare la tessera e taaaac, si apriranno i tornelli.
Nessuna magia, ma solo la tecnologia contactless che finalmente viene utilizzata per qualcosa di utile grazie ai lettori montati all’ingresso della metro.
L’iniziativa era stata annunciata a maggio ed è diventata operativa solo in questi ultimi giorni.
Milano, manco a dirlo, è la prima città in Italia a utilizzare questo sistema ed è tra le prime in Europa e nel mondo, dopo Londra, Singapore, Mosca e Vancouver.
Prima di fare i gradassi, però, c’è da dire che si tratta di una prima fase di sperimentazione e che quindi per le prime settimane bisognerà incrociare le dita sperando di superare il test a pieni voti (senza cioè dover smadonnare perché il lettore non legge la carta, con altrettanto smadonnamento degli Imbruttiti dietro che si accalcano).
Atm ha già dotato tutte le 113 stazioni della metropolitana di un passaggio dedicato con Pos, sia in entrata che in uscita, che consente ai passeggeri di avvicinare la carta contactless per fare scattare il passaggio. Non bisogna registrarsi e non si pagano commissioni. Il viaggio dovrà iniziare e terminare sempre con lo stesso supporto in modo che il sistema possa calcolare la tariffa più conveniente per il passeggero.
«Entro fine 2018 vogliamo attrezzare con questo sistema altri tornelli, fino ad arrivare a 500. Oggi partiamo dalla metropolitana ma l’obiettivo è di estendere il sistema a tutta la rete di trasporto pubblico, anche ai mezzi di superficie, ma per questo aspettiamo di implementare la tecnologia 5g, in fase di sperimentazione a Milano», ha detto il direttore generale di Atm Arrigo Giana.
Ci sono dubbi? Trovate tutte le risposte del caso nella sezione faq del sito atm.
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