Sono stati i veri protagonisti del matrimonio dei Ferragnez… beh, forse per il primo quarto d’ora: stiamo parlando delle 2 mascotte-peluches di Chiara e Federico, che hanno accompagnato gli invitati sul volo Alitalia diretto da Linate a Catania e sono poi rimasti tutto il weekend a pirlare per Noto come due anziani spaesati fuggiti dal reparto geriatrico.
Subito mi sono domandato chi fossero e cosa li avesse spinti a rinunciare a un weekend della propria vita per sudare come beduini sotto 7 centimetri di materiale sintetico al matrimonio di sconosciuti, e con il passare dei giorni le domande non si dissipavano. Anzi.
Avranno pranzato con gli ospiti? Saranno stati pagati in voucher? Marina di Guardo è davvero carina e simpatica come sembra, o sotto quei sorrisi in porcellana Pozzi Ginori si nasconde la classica suocera che vorremmo in ospizio? Dubbi e ancora dubbi.
C’era un’unica soluzione: contattare le povere cavie.
Una chiamata di qua, un messaggio di lì, e due sigarette dopo riesco a mettermi in contatto con lui. LUI, il povero cristiano sotto la muta di Fedez che si rende subito disonibile per un’intervista.
Si chiama Rosario, ma per la mia rubrica telefonica è e (ormai) rimarrà sempre ROSARIO PUPAZZO DI FEDEZ: 22 anni, di Noto, appassionato di sport, lavoratore. Soprattutto, un bravo ragazzo. E lo sottolineo per gli stronzini da tastiera che dispenseranno insulti immotivati verso qualcuno che non solo ha lavorato onestamente, ma si è anche prestato per un’intervista ironica, partita così:
Come ti hanno contattato? Cioè, come sei finito dentro al pupazzo di Fedez?
«Diciamo che entravo nei loro standard»
Criptico.
Hai mangiato con loro o avevi i ticket restaurant?
«Sono rimasto con loro, ho festeggiato con loro. Ero parte integrante del gruppo che festeggiava»
Quanto ti hanno pagato?
«A questa domanda non posso rispondere, scusami»
Severo, ma giusto.
Faceva caldo dentro al pupazzo?
«Guarda, quella sera le temperature erano clementi: non troppo caldo, nemmeno fresco, però ho lavorato tranquillamente»
Insomma, un caffè non troppo caldo, né troppo freddo, lungo, in tazza grande ma non troppo grande, calda ma non bollente.
Ma non puzzavate per il sudore dopo un po’?
Ride.
«Sì, sì. Infatti dietro mi sono portato deodoranti, borotalco e vari cambi. C’erano ragazze come la d’Ambrosio, la Biasi, la Ferragni stessa: dovevo fare bella figura, no?»
Il più simpatico?
«Ceskiello non lo batte nessuno, Matt e Bise, e lo stesso Fedez che è un ragazzo molto umile»
Hai visto qualcosa di cui non puoi dirci nulla? Se sì, fai due colpi di tosse
«No, no, tutto filava liscio… COUGH COUGH»
Muoio.
Ti scoccia che sia stata più fotografata la mascotte della Ferragni?
«Mavà, assolutamente. Volevo solo sentirmi dire che ero stato bravo e me lo hanno detto. Per me è quello il successo vero»
Essere l’involucro di Fedez ti ha procurato numeri di telefono di ragazze, o sei stato invitato a qualche party “furry” (quelli che si vestono di peluche e poi fanno sesso fra loro)? Insomma, hai combinato o niente?
«Sì, sì, ho fatto coppia con il Gabibbo e ci siamo scatenati alla grande»
Nei tuoi progetti per il futuro c’è il Gabibbo, quindi?
«Hai voglia, chi non vorrebbe fare il Gabibbo? Spero sia un trampolino di lancio per arrivare alla Mediaset»
Pisciavi nel costume tanto chi se ne accorge?
«No, no, per sbaglio ho fatto la pipì sul cocktail di Riccardo Dose»
A questo punto, devo googlare.
Ma è vero che alla fine FUORI È MAGNIFICO SÌ MA DENTRO (il costume) UN PO’ DI PIÙ?
«Ma guarda, dentro il costume è bello perché ti considerano tutti. Senza il costume non mi cagava nessuno»
Hai sofferto per non esserti potuto fare i selfie con le manone di peluche?
«Sì, quello sì. Però per fortuna c’era sempre qualcuno che faceva le fotografie al posto mio. Anche se il seflie rende di più, ovvio…»
Meglio Chiara Biasi o Gilda Ambrosio?
«Sinceramente una cosa a 3 non mi dispiacerebbe. Però forse scelgo la d’Ambrosio perchè la Chiasi…scusa, Biasi piace a tutti, quindi voglio le cose di poche persone»
Meglio Fedez o un controllo della Guardia di Finanza?
«Fedez»
Ma Marina di Guardo (mamma di Chiara, ndr) , alla fine, un pensierino?
«Ma io lo sapevo che credevi che mi piacciono le milf. Però sì, va bene… si può fare, si può fare. Preferisco comunque la sorella Valentina»
Ve lo siete tenuti il vestito?
«No no, tanto non serve. Lo indossavo solo per Carnevale? No no, lo abbiamo portato indietro. Anche perché non potevamo tenercelo, più che altro»
Sei contento di averlo fatto?
«Sì molto, moltissimo. Sicuramente è stata l’esperienza più bella della mia vita. Veramente. Mi ha fatto veramente tanto piacere partecipare al loro matrimonio. Lo rifarei, lo rifarei»
Quale consiglio ti senti di dare a chi nella vita vuole fare la mascotte di peluche di Fedez?
«Vestitevi leggeri, almeno vi potete muovere meglio più che altro»
La vita è un sogno, o i soldi-per-questa-boiata aiutano a vivere?
«Per chi ha ambizioni è giusto sognare, ma se hai le tasche piene di soldi, spendi di più quanto ti pare»
C’è qualcosa con cui vuoi chiudere questa intervista?
«Ne ho lette e sentite di tutti i colori, ma alla fine è stato un matrimonio tranquillo e molto piacevole. E soprattutto: ragazzi, in estate andate al mare e non fate la mascotte».
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