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Bene ma non benissimo potrebbe essere il titolo del primo weekend dello Starbucks meneghino che, ricordiamolo, ha inaugurato la scorsa settimana il primo punto vendita italiano, ovviamente a Milano.

Bene, anzi, benissimo per quello che riguarda l’entusiasmo dimostrato dai nuovi clienti, a dir poco eccessivo: milanesi, turisti e Giargiana si sono messi, nel fine settimana, in attesa del proprio caffè davanti all’entrata di Starbucks, formando una fila di oltre 300 metri, e attendendo per oltre 2 ore di varcare le porte del locale. Tecnicamente, per provarlo, era più comodo prendere un aereo, atterrare a Londra o Parigi e provarne uno lì senza tutta quell’attesa in piedi. Ma vabbè.

Bene ma non benissimo, anzi, malissimo per quello che riguarda l’esposto che il Codacons ha comunicato. Si, perché tutti quelli che aspettavano in coda, una volta entrati da Starbucks, hanno pagato il caffè o il cappuccino decisamente più di quanto si paghi in giro in città: stiamo parlando di 1,80 euro per un espresso.

Credit immagine

«Un espresso 1,80 euro, 4,50 per un cappuccino. Non sono i prezzi di un bar di lusso in pieno centro storico ma quelli proposti da Starbucks per il suo primo punto vendita italiano, nel cuore di Milano», si legge in una nota dell’associazione. Sono «prezzi che non hanno trovato l’approvazione del Codacons che, con un esposto, chiede all’Antitrust di verificare la correttezza della pratica commerciale posta in essere dall’azienda. Si tratta di tariffe fuori mercato – continua il Codacons – che possono rappresentare un danno per gli utenti italiani che vogliono provare l’esperienza di consumare un caffè da Starbucks e devono sottostare a listini decisamente elevati. Pertanto abbiamo deciso di presentare un esposto all’Antitrust affinché verifichi la correttezza della pratica commerciale posta in essere da Starbucks nel primo store milanese».

Si sa che il milanese accoglie la novità con lo stesso entusiasmo di un Giargiana che riceve un pacco di prodotti tipici di casa sua da mammà, ma bisognerà vedere quanto dura. Perché di caffè ottimi in città a 1 euro è pieno, e non serve il Codacons a farcelo notare.

Credit Immagine di copertina

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