Contrastare le disuguaglianze, rilanciare il conflitto è il claim del nuovo sciopero generale dei trasporti previsto per il 26 ottobre che interesserà treni, aerei, bus, tram e metropolitane. No mercy, nessuno escluso.

A Milano, l’è semper istess: si sciopererà dalle 8.45 alle 15 e dalle 18.00 fino al termine del servizio. ‘Sto giro si punta al ripristino dell’articolo 18 per tutti i lavoratori del settore.Lo sciopero coinvolgerà anche le linee della società Autoguidovie 201, 220, 222, 328, 423, 431, 433 ma saranno comunque garantite le corse dalle 5.30 – 8.29 e dalle 15,01 – 18.00.Per fare il punto su chi c’è e chi ci fa – il servizio – date un’occhio al sito Atm.

Ad annunciare la notizia da incubo che ben si sposa con il periodo pre-Halloween, sono sempre loro: la Confederazione unitaria di base (Cub), il Sindacato generale di base (Sgb), Si-Cobas, Usi-Ait, Slai-Cobas che si abbattono – come solo la falce della morte sa fare – sui pendolari.

Traghetti e treni – Trenitalia, Trenord e Italo – saranno a rischio dalle ore 21 del 25 ottobre alle ore 21 del 26 ottobre. Agli aerei verranno tarpate le ali dalle 00.01 del 26 ottobre per 24h. Sono inoltre previste manifestazioni nelle principali città. Piccoli brividi Milano edition.