Se essere il figlio del Senatùr della Lega non ti basta, puoi sempre darti a… l’ippica, il porno, l’internet? No: Renzo Il Trota Bossi se la sentiva calda e ha quindi deciso di vestire i panni, meno striminziti e fashionisti, dell’Influencer. theimportanceofbeingbossi, that’s it amici. Il nostro Paris Hilton d’Italia, senz’arte ma solo parte, ci prova a suon di #renzobossi #bossijr #imprenditore #motivation.
Buttáti alle spalle gli scandali degli ultimi anni, Il Trota punta al contenuto digitale acchiappa like tipico delle desnude di Instagram: la foto con dida carica di phatos e profondità.
Per nostra fortuna, non c’è nessun capezzolo curioso all’orizzonte. Sarà per questo che il successo deve ancora arrivare? I follower infatti sono appena 5mila.
Ma che fa precisamente quest’ennesimo rich kid che vuol fa’ la Ferragni (e non l’americano)?
Dopo aver dato le dimissioni dal Consiglio Regionale nel 2012 – visto lo scandalo dei 145mila euro pubblici versati alla Lega e usati per scopi personali – è tornato a vivere ad Agrate e si è dato il business.
Non è solo capo di un’azienda agricola – fondata da lui stesso – ma anche di altre società tra cui resilsrl.com.
Si dice abbia un appartamento in pieno quartier generale degli influencer: CityLife. Che voglia tener sotto controllo – o scopiazzare – la concorrenza?
Renzo e papino sono stati prosciolti dalla condanna – al contrario di Belsito che è stato ritenuto unico colpevole – e, a quanto vediamo, hanno molto tempo libero.
Che sia proprio Umberto l’Instagram Daddy che si cela dietro gli scatti pubblicati sul profilo del figlio?
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