Il geniale e fantasioso protagonista della nostra storia è un uomo di 40 anni di origine polacca, residente nel napoletano. Siamo a Boscoreale, comune in provincia di Napoli.
L’uomo, costretto in casa a causa di una condanna agli arresti domiciliari, ha deciso di fuggire dalla propria abitazione nonostante il divieto. Dopo giorni di ricerca, le forze dell’ordine lo hanno trovato in un casolare abbandonato a San Giuseppe Vesuviano.
Ormai in trappola, il polacco ha deciso di tentare un’ultima disperata carta: in evidente stato di ebrezza avrebbe dichiarato di essere nientepopodimeno che Andrij Mykolajovyč Shevchenko, il famoso calciatore del Milan, oggi allenatore della nazionale ucraina.
I Carabinieri non si sono lasciati ingannare e lo hanno immediatamente arrestato. Il suo disperatissimo tentativo, dunque, non ha funzionato. Non solo adesso sarà aumentata la condanna agli arresti domiciliari, ma dovrà anche rispondere all’accusa di aver rilasciato false generalità ai Carabinieri.
C’è da dire, però, che nonostante il tentativo del nostro genio sia risultato vano, le stesse forze dell’ordine hanno affermato che tra il polacco e il famoso calciatore c’era effettivamente una certa somiglianza.
Certamente non vincerà il premio dell’anno per l’uomo più onesto d’Italia, ma magari ha qualche speranza per quello dell’uomo più fantasioso di fronte alle difficoltà.
Articolo scritto da Francesca Solazzo
Seguici anche su Instagram, taaac!