Un nuovo tentativo per far ripartire la movida: Beppe Sala ha deciso di cancellare l’ordinanza sulla vendita di alcolici da asporto dopo le 19. Un divieto che era scattato lo scorso 26 maggio per impedire assembramenti sui Navigli e in altri punti della città. Del resto le immagini dei Navigli affollati di gente (con e senza mascherine) ce le ricordiamo tutti. Ora il sindaco di Milano ha deciso, come un buon padre di famiglia, che la punizione è bastata.
Con queste parole Sala ha motivato la sua decisione: “Ho cancellato l’ordinanza sulla vendita di alcolici da asporto. Quando vedi i cosiddetti gilet arancioni o le scene di ieri a Roma, come faccio a dire ai ragazzi voi rimanete in casa? O facciamo tutti la nostra parte con le stesse regole, o non è che i più forti si possono permettere di tutto e chi è più indifeso, come i giovani, paga pegno”, ha dichiarato il sindaco a Otto e mezzo su La7.
Sala ha spiegato di aver riscontrato, nei cittadini, la spontanea volontà di evitare il formarsi di assembramenti, dimostrando così “maggiore consapevolezza che la contestuale presenza di più persone in un determinato contesto urbano aumenta il rischio di diffondersi del virus”.
Insomma, siamo stati bravi e dopo il bastone è arrivata puntuale anche la carota. Che questa concessione non sia, però, la scusa per tornare a fare i cazzari, anche perché il rischio sarebbe quello di fare altri passi indietro. “Rimane salva – si legge nel testo emanato dal sindaco – l’adozione di eventuali e successivi provvedimenti, in considerazione dell’evolversi della diffusione epidemiologica del virus Covid-19, delle verifiche periodiche sull’osservanza dei divieti e di eventuali nuove decisioni che potranno essere assunte dal Comitato di Ordine Pubblico e Sicurezza”. Milanesi avvisati…
Seguici anche su Instagram, taaac!