Le teorie complottiste e le filosofie di pensiero che negli ultimi tempi si stanno paurosamente diffondendo forse hanno un po’ perso il controllo.
Lo sanno bene i viaggiatori del treno intercity Milano-Ventimiglia che, due giorni fa, hanno visto il treno subire un ritardo di più di un’ora.
A bordo del convoglio, quattro persone (3 uomini e una donna, tutti tra i 26 e i 43 anni) sono stati beccati dal controllore senza biglietto. La scusa? Una delle migliori mai sentite: hanno affermato di essere terrapiattisti e, come tali, cittadini del mondo che possono viaggiare gratis.
E non è finita qui. I 4 fantasiosi furboni si sono anche rifiutati di esibire un documento, dichiarando di esserne sprovvisti. Il loro unico documento era un foglio che gli stessi hanno definito Autodeterminazione, affermando di essere ambasciatori diplomatici fuori da ogni giurisdizione planetaria e Stati di se stessi.
Anche dopo l’arrivo dei Carabinieri, la situazione non è migliorata. Davanti alle forze dell’ordine, le quattro persone hanno continuato a difendersi dichiarando come quella situazione costituisse un attacco a uno Stato libero perseguibile dalla corte mondiale.
Tutto questo bellissimo teatrino, ovviamente, ha avuto conseguenze. Il treno sul quale viaggiavano i protagonisti ha subito un’ora di ritardo, provocando la rabbia di chi invece la terra la crede tonda e sa che per mangiare c’è bisogno di lavorare. E c’è bisogno di farlo con puntualità.
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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