L’incredibile storia che vi raccontiamo oggi arriva direttamente dal tribunale di Alessandria in Egitto. La protagonista è Noah, una donna di trent’anni che ha presentato un’istanza di divorzio in tribunale per una motivazione davvero particolare: Hatem, il marito, non le mette abbastanza mi piace su Facebook.
Avete capito bene. Se ce l’ha fatta lei, pensate cosa potete fare voi con tutti quei morti di like a cui state dietro da anni, quei disperati del visualizzo ma non rispondo, quelle zecche sanguinolente che vi guardano le stories e non vi mollano il… like.
Vendetta, finalmente.
La loro storia d’amore è durata 4 anni, poi il silenzio. La donna ha raccontato a un giornale locale che il marito ha smesso di occuparsi di lei e dei suoi sentimenti e che Facebook è stato solo un’ulteriore ring di questo comportamento.
Noah ha anche aggiunto il racconto di una vicenda particolare: una volta, la donna, ha provato a scrivere sul noto social network per raccontare il proprio stato d’animo. La reazione del marito non è stata quella sperata, dal momento che l’uomo si è arrabbiato per aver messo i loro fatti privati nel web.
Insomma, una fregatura.
E voi da che parte state? I like su Facebook sono una prova d’amore o sticazzi?
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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