Ne siamo certi, ognuno di voi avrà una storia bizzarra da raccontare che abbia come protagonista una sbronza. Lo sappiamo bene, l’alcol porta a fare cose che voi umani non potete neanche immaginare. Ed è proprio quello che è successo a un tizio che, dopo una sbronza colossale, ha vissuto una situazione assurda.
Siamo in Cina, una mattinata come le altre nella provincia di Henan. Anzi no, pressappoco come le altre. Perché ad attirare l’attenzione dei passanti ci ha pensato un uomo appeso a un palo del telefono a 30 metri di altezza. Un’immagine davvero surreale che ha creato attimi di panico e scompiglio tra le strade della città.
Se vi state chiedendo che cosa ci facesse l’uomo appeso è presto detto: era semplicemente ubriaco. Dalle prime ricostruzioni, sembra che il nostro amico Spugna si sia arrampicato durante i classici deliri. Peccato che sia arrivato un po’ troppo in alto, tanto da svenire a causa delle vertigini.
E così è rimasto tutta la notte lì, svenuto – o addormentato – appeso a 30 metri di altezza. Ovviamente, i passanti – dopo averlo fotografato bene bene – hanno avvertito le autorità e immediatamente sono scattati i soccorsi.
Soccorsi che, tra l’altro, sono durati ben 6 ore, a causa di un cancello che ha impedito l’arrivo dei vigili del fuoco. L’uomo è stato salvato dai pompieri e portato immediatamente all’ospedale più vicino. Fortunatamente, a parte un buon mal di testa, non ha riportato nessun danno o ferita.
Tutto è bene quel che finisce bene, tranne per il fatto che ora il nostro ubriacone dovrà rispondere delle proprie azioni di fronte alle autorità. Insomma, se è vero che una sana sbornia è un buon modo per volare, attenzione a non farlo davvero!
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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