Ci siamo quasi, Milano si prepara a inaugurare la nuovissima biennale d’arte di NoLo. La mostra si terrà dal 17 al 26 Maggio, negli spazi dell’ex Laboratorio Panettoni di Giovanni Cova & C, in Via Popoli Uniti 11.
Si tratta di un’esposizione dedicata all’eptacaidecafobia, ovvero la paura del numero 17. Sarà una mostra dedicata alla paura in generale, soprattutto nei confronti di ciò che è diverso, metafora delle fobie dei tempi moderni.
È firmata da ArtCityLab, a cura di Matteo Bergamini e Carlo Vanoni. Gli artisti invitati sono 37, tutti rappresentanti di un’arte non convenzionale.
Lo stesso Carlo Vanoni definisce la biennale come qualcosa di anti-istituzionale. Tra temi come l’assenza di luce elettrica e processi creativi fuori dal normale, Milano diventerà la sede di questa rappresentazione dell’arte tutt’altro che ordinaria.
Non solo: sono previsti numerosi eventi al di fuori della BienNolo. Venerdì 3 Maggio, ad esempio, lo stesso Vanoni parlerà di Marcel Duchamp e Lucio Fontana alle pensilina della fermata dell’autobus 56, in Via Padova. E ancora, la facciata dell’ex laboratorio Panettoni ospiterà manifesti iconografici, visibili 24 ore su 24 .
Appuntamento per sabato 18 Maggio per i concerti di Adriano Bassi e Alessandro Nardin, accompagnati dalla musica di Eric Satie e Maurice Ravel, insieme a Thomas Umbaca, il vincitore del premio Hermes.
Un appuntamento dedicato all’arte emergente, non convenzionale, anti-istituzionale, che rappresenta tutto quello che nei tempi moderni piace di più.
Articolo scritto da Francesca Solazzo
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