“Che poi diciamocelo, i crauti tutto sommato non sono così male e anche i sandali da frate con le calze di spugna hanno un loro fascino naïf”.
Ci è mancato poco che si arrivasse a pronunciare tali nefandezze.
Mentre a Milano siamo alla S nello smadonnamento di tutti i santi in ordine alfabetico a seguito dell’aumento del biglietto a 2 euro, Berlino sembra aver scelto una tattica rivoluzionaria nell’ambito dei trasporti pubblici a basso costo.
Ma è davvero così?
“A Berlino si potrà viaggiare sui mezzi pubblici con un euro al giorno”, è il titolo apparso in questi giorni su tutte le principali testate giornalistiche made in Italy.
Andando a studiare nel dettaglio la proposta del sindaco Michael Müller, si apprende che in realtà l’iniziativa non riguarda il biglietto giornaliero ma, bensì, l’annuale che scenderà da 761 a 365 euro, andando così a raggiungere la media matematica di “un euro al giorno”.
A Milano, invece, nonostante il giornaliero sia stato alzato a 2 euro, il costo dell’annuale è rimasto invariato a 331. Quindi, con un calcolo che sono sicuro anche l’ultimo dei Giargiana dovrebbe essere in grado di padroneggiare, la media giornaliera è di 0,90 centesimi.
Uomini e Donne di Milano, tiriamo tutti un bel sospiro di sollievo. Sembrava essere arrivato il giorno in cui avremmo dovuto invidiare qualcosa ai tedeschi. Ma non è questo il giorno…
Ps. Ultima frase da leggersi con la stessa intonazione di Aragorn davanti al Nero Cancello del Signore degli Anelli.
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