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valigia

Infarto tra tre, due, uno. L’incubo numero due per un passeggero, dopo l’aver come vicino di posto sull’aereo soggetti squilibrati, sudaticci o muniti di pannolino, è senza dubbio quello di atterrare e non veder comparire sul nastro trasportatore la propria valigia. L’aeroporto di Monaco di Baviera è stato teatro di un fattaccio ben peggiore che vi farà sudare freddo la notte, da qui in avanti.

Karn Rateria – diretto a Manchester dopo una trasferta – si trovava comodamente seduto sull’aereo, quando, per puro caso, l’occhio gli è caduto sul panorama circostante. Come qualsiasi persona nell’attesa del decollo stava temporeggiando guardando fuori dal finestrino. È proprio in quel momento che ha notato, incustodita sulla pista d’atterraggio, la propria valigia. Ebbene sì: stava partendo senza bagaglio.

L’uomo ha subito allertato il personale di bordo che – dopo aver effettuato un controllo – ha tranquillizzato l’uomo: le valigie erano state tutte imbarcate a dovere, non c’era nulla di cui preoccuparsi. A quel punto Karn, non potendo farsi valere, ma nemmeno sfondare il portellone con un calcio urlando “questa è la mia valigia!” in stile 300, ha denunciato il fatto sui social.

Su Twitter Rateria ha pubblicato la foto della povera valigia abbandonata a se stessa, con scritto: «Mi hanno appena detto che l’imbarco dei bagagli è stato completato. Ma io vedo la mia valigia. E stiamo partendo senza di lei».

Il poverino non solo non è stato preso sul serio dal personale della compagnia aerea, ma si era pure recato in aeroporto 2 ore prima per esser sicuro di fare check in e imbarco a dovere. Per la serie: se sei sfigato, la sfiga ci va giù ancora più pesante.

Una volta arrivato a destinazione, la compagnia si è finalmente accorta dell’errore. Per scusarsi con il sig. Rateria ha quindi provveduto a recapitargli la valigia nel giro di 48 ore. Una magra consolazione visto lo spavento. Perché diciamocelo, 5 anni di vita tondi tondi li avrà sicuramente persi.

Credit immagine copertina

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