Tigella tigella delle mie brame, chi è la più buona e bella del reame? Per quanto riguarda la risposta, c’è davvero l’imbarazzo della scelta ed è qui che entriamo in campo noi. Crudo di Parma, coppa piacentina, porchetta, culatello o vegetariana: perché sceglierne una, quando puoi averle tutte?
A Milano, in via Cadore, apre Tigella Bella, locale dell’omonima catena che porta nel capoluogo meneghino tutti i gusti e profumi delle specialità emiliane. Salumi, formaggi, gnocco fritto e loro, le immancabili tigelle.
Il primo Tigella Bella è nato a Pavia circa 15 anni fa ma solo ultimamente, vista la tendenza a fotografare la qualunque – insalata in busta compresa – può dire di aver sbancato al 100%. Grazie all’ondata di aspiranti food-qualsiasicosablogger la cucina emiliana – tra Modena e Bologna – sta facendo impazzire i palati di tutta la Penisola.
La parte golosa della notizia, che non ci sta facendo dormire la notte per l’emozione, non è certo l’inaugurazione del ristorante. Nossignore, si tratta della No Limits Dinner.
Ve la diciamo con termini che conoscete: all you can eat. Ogni giovedì sera, a partire dal 17 ottobre 2019, ci si potrà abbuffare di gnocco fritto, taglieri di formaggi con marmellate e salumi pregiati, per poi rotolare felici e appesantiti verso casa.
Per quelli che proprio vogliono strafare, c’è L’Assetta12Salse: 12 salse tutte diverse, impiattate su un’asse di legno, a base di squacquerone, erborinato cremoso, battuto di lardo, gorgonzola e ricette segrete della casa. Per intolleranti e vegani, ci saran tigelle per i propri denti. Se vi dovesse avanzare qualche spazietto nello stomaco, ci sono giusto patatine fritte, olive all’ascolana, jalapenos con formaggio, fiori di zucca fritti, con cui stuzzicare in accompagnamento a una buona birra o vino.
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