Aspiranti principesse, apprendisti stregoni, sognatori di ogni età e, sopra a tutti, Disneyani incalliti, in città arriva la mostra che avreste sempre voluto visitare. Quella che nei lungometraggi e nei film d’animazione del più celebre mondo cartoon vi ci tuffa proprio dentro, raccontandovene l’anima e la creazione nel percorso della loro storia.
Non per niente Disney L’arte di raccontare storie senza tempo è il nome assegnato a questa che, più che un’esposizione, è da considerarsi un viaggio nell’universo delle opere prodotte da Walt Disney. C’è ancora un pochino da aspettare, l’inaugurazione al MUDEC è per il 19 marzo (e durerà fino al 13 settembre), giusto il tempo di un ripasso per chi, con la scusa dei figli piccoli, in casa ha tutta la collezione di DVD.
Perché al MUDEC la storia da vedere è tutta un’altra: è il percorso creativo che sta dietro alla nascita di questi capolavori immutati nel tempo, attraverso un viaggio interattivo che si snoda tra bozzetti preparatori, opere originali provenienti dagli Archivi Disney, riproduzioni di scenari dei più famosi film, incoraggiando il visitatore a diventare egli stesso un narratore. Percorrendo le sale e cimentandosi con le stesse tecniche dei Disney Studios attraverso specifiche postazioni, ogni ospite potrà farsi artista dell’animazione e sperimentare il mestiere di un vero storyteller.
Un valore aggiunto di questa mostra – promossa dal Comune di Milano-Cultura, prodotta da 24 ORE Cultura e a cura della Walt Disney Animation Research Library – è dato poi dalla volontà di illustrare, sempre tramite modalità d’interazione espositore-fruitore, quali siano le origini da cui hanno tratto spunto gli autori ed artisti del colosso californiano per realizzare le loro produzioni cinematografiche, ispirandosi a miti e leggende, folklore e fiabe che nel corso dei secoli hanno formato il patrimonio narrativo delle diverse culture del mondo. E l’arte dello storytelling è proprio qui che si sviluppa con maggiore abilità, attraverso lo studio preventivo e approfondito dei personaggi e della loro psicologia, trasferiti poi dai maestri su carta e digitale fino a diventare i capolavori che tutti noi ammiriamo al cinema.
Orari: Dal 19.03.2020 al 13.09.2020
lunedì 14.30 – 19.30
martedì – mercoledì – venerdì – domenica 09.30 – 19.30
giovedì – sabato 09.30 – 22.30
Articolo scritto da Maria Teresa Falqui
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