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Lifestyle
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Ok, è cominciata la settimana della moda. Questo significa caos ovunque, eventi a ogni ora, invasione di modelle a mortificare la nostra autostima, fotografi affannati, resse ingiustificate e gente strana che si crede cool perché ha le infradito gialle, sopra calzini a pois, sotto una tunica di latex. Minchia che ansia. Incappare nel flusso della fashion week è più facile di quanto si possa credere: un amico ci invita una festa e tac ci ritroviamo al party post sfilata, vogliamo vedere una mostra ma il museo è diventato improvvisamente una passerella. La verità, però, è che ci sentiamo pure un po’ in difetto a defilarci, a non partecipare agli eventi glamour, a rifiutare inviti o anche solo a paccare un aperitivo in centro circondati dall’aria frizzante della fashion week. Basta sensi di colpa! Se alla movida preferite il divano, allora siete molto più trendy di quanto possiate immaginare.

Già, perché la una nuova tendenza in circolazione si chiama nesting, che letteralmente significa costruire il nido. Niente di strano, il nesting non è altro che l’arte di restarsene a casa. Riuscite ad immaginare qualcosa di più godurioso? Indossare il pigiama, ordinare una pizza a domicilio, accoccolarsi sul divano e spararsi trecento puntate di una serie tv. Ognuno naturalmente può vivere il nesting come meglio crede: leggere un libro, dormire, farsi un bagno, cazzeggiare al pc, dipingere, cucinare, fare giardinaggio, mettere in ordine, farsi una maschera al viso. Tutto va bene, purché si stia comodamente, placidamente e beatamente a casa.

Del resto ormai la casa sta diventando un luogo sempre più importante: molti di noi ci lavorano, in tanti ci praticano sport e spesso si preferisce invitare gli amici piuttosto che darsi appuntamento in qualche locale. Non c’è da stupirsi, quindi, che il nesting abbia preso piede, e finalmente possiamo lasciarci andare alla nostra pigrizia senza sentirci sfigati o asociali. L’arte del nesting esiste da diversi anni ed è nata in risposta alla vita sfrenata e modaiola degli anni ’80 e ’90: solo recentemente, però, si è imposta come tendenza. Attenzione però, il nesting non nasce con l’obiettivo di abbruttirci e renderci sedentari, anzi. È un invito a prenderci cura di noi stessi, a scegliere ciò che davvero ci piace, a liberarci dalle pressioni esterne per dare sfogo alle nostre vere passioni. Un ritorno alla semplicità, all’essenziale. Non siamo obbligati a uscire, non dobbiamo avere orari, non dobbiamo rispettare piani.

Possiamo starcene a casa a crogiolarci tra divertimento e relax. Senza sentirci in colpa, anzi. Sentendoci molto cool.

Photo by Drew Coffman on Unsplash

Articolo scritto da Wendy Migliaccio

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