C'è un paese che sembra vivere beatamente, imperturbabile rispetto alle brutture di questo mondo. La Finlandia, che per il quinto anno consecutivo si è piazzata in cima alla classifica del World Happiness Report 2022. In sostanza, è il posto migliore al mondo in cui vivere o almeno quello in cui la gente è più happy. Sarà il freddo, saranno i boschi. Vai a sapere.

Il report è stato pubblicato dal dipartimento dell’Onu sullo sviluppo sostenibile ed è basato sulla situazione economica e sociale di 146 Paesi. L'indice della felicità viene misurato prendendo come riferimento fattori quali reddito pro capite, sicurezza finanziaria, aspettativa di vita ma pure la percezione degli intervistati di avere un adeguato sostegno sociale. La felicità del mondo nel suo complesso ha raggiunto un punteggio medio di 5,6 punti, appena un decimo di punto percentuale in più rispetto al 2021. Questo vuol dire che nonostante la pandemia, non c'è stato un calo generale dell'umore, come magari ci saremmo aspettati.

La queen della felicità, la Finlandia, può vantarsi dei suoi 7,8 punti. Ma diciamo che nei paesi nordici si sta bene: seguono infatti Danimarca e Islanda, entrambi con 7,6 punti. Arriva poi la Svizzera (7,5 punto) e tre nazioni a parimerito: Olanda, Norvegia e Svezia (tutte e tre con 7,4 punti). Ma non erano il sole, il caldo e il mare a rendere la gente contentona? Pare di no. Fuori dell'Europa, comunque, ci sono altri paesi belli felici tipo Israele (7,4 punti), Nuova Zelanda (7,2), Australia (7,2), Canada e USA (7 punti). Benone anche Austria (7,2), Germania e Irlanda (entrambi con 7 punti). Oh, ma l'Italia?

Non benissimo raga, siamo solo 31esimi. Mai una gioia. Il nostro stato d'animo è nella media, con 6,5 punti, a pari merito con la Spagna e poco sopra gli amici portoghesi, fermi a 6. Più felici di noi sono Francia (6,7) e Regno Unito (6,9). I Paesi più felici dell'America Latina sono invece Costa Rica (6,6 punti) e Uruguay (6,5 punti). Ma da cosa dipende il nostro mood? Salvatore Vassallo, docente di Scienza politica e analisi dell'opinione pubblica all'Università di Bologna ne ha parlato col Messaggero: "Si può giustificare con l'atteggiamento meno indulgente che hanno gli italiani nel giudicare se stessi più che un'effettiva situazione così negativa. Sicuramente i paesi scandinavi, che guidano la classifica, hanno delle condizioni economiche migliori, degli standard ambientali e urbanistici di primo ordine, offrono delle migliori prestazioni sociali, le società sono più coese ma hanno anche i loro problemi. E sono pronto a scommettere che tanta gente nel mondo sogna di trasferirsi in Italia più che in paesi freddi e con poca luce come quelli".

Il punto è che stiamo peggiorando. Se nel 2020 eravamo al 25esimo posto in classifica, lo scorso anno siamo scesi al 31esimo posto. Strano, considerando che l'anno scorso abbiamo vinto persino gli Europei (e l'Eurovision). "Paradossalmente però nel 2020, secondo una mia impressione, proprio la pandemia e il lockdown hanno fatto emergere un sentimento di solidarietà e cooperazione negli italiani che invece, quando è ripartita la vita normale e i problemi di sempre, è stato messo da parte", ha provato a spiegare al Messaggero Guido Ortona, esperto di economa sperimentale ed ex docente dell'Università del Piemonte orientale. "Senza dimenticare che non si sono pagate le tasse, seppur per una sospensione, e questo rende più felici molte persone". Figa, considerando che abbiamo perso ancora l'occasione di andare ai Mondiali, chissà come saremo messi nel 2023.

Intanto tela chi la classifica dei primi venti paesi più felici al mondo: 

1. Finlandia
2. Danimarca
3. Islanda
4. Svizzera
5. Paesi Bassi
6. Lussemburgo
7. Svezia
8. Norvegia
9. Israele
10. Nuova Zelanda
11. Austria
12. Australia
13. Irlanda
14. Germania
15. Canada
16. Stati Uniti
17. Regno Unito
18. Repubblica Ceca
19. Belgio
20. Francia