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Tempo di Coronavirus significa anche tempo di solidarietà. L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ha stravolto le nostre vite sotto molti punti di vista. Oltre al fattore salute, moltissime famiglie italiane stanno vivendo un periodo difficile anche dal punto di vista economico.

E così, a Milano, sono nate le ceste sospese, una bellissima iniziativa in favore di chi non può più permettersi neppure il cibo da portare in tavola.

Il cartello affisso sopra le ceste calate da alcuni balconi della città è piuttosto chiaro: “Chi può metta, chi non può prenda” (scritto in 8 lingue diverse). All’interno si possono depositare (o prendere) prodotti alimentari di ogni tipo o destinati all’igiene personale. Tutti rigorosamente confezionati per combattere il rischio contagio.

L’iniziativa nasce da una ventina di donne del quartiere Dergano-Bovisa, che hanno preso ispirazione dal Panaro Solidale di Napoli. Le prime ceste sono apparse il 2 Aprile intorno alla 16. Sono state calate dalle finestre, oppure appese fuori dai portoni del quartiere. Il tutto, ovviamente, si svolge nel completo anonimato, sia per chi mette che per chi prende.

Articolo scritto da Francesca Solazzo

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