Se nonostante il continuo fatturare, la compravendita di un isolotto privato per ora non è ancora cosa, basterà l’equivalente di un biglietto aereo con destinazione Danimarca per farvi sentire il Richard Branson di turno.
A Copenhagen, capitale per antonomasia del green e della bioedilizia, nascono le Copenhagen Islands: il primo parco artificiale composto da un arcipelago di mini isole ormeggiate a largo della costa, in cui ci si può immergere nel verde nel pieno rispetto delle norme di distanziamento sociale. A ideare il Parkipelago, come definito dagli stessi creatori Marshall Blecher e Magnus Maarbjerg, è stato lo studio di architettura Fokstrot. Signori, un nuovo capitolo nella sezione parchi pubblici è stato appena inaugurato.
Gli atolli, costruiti in legno dai cantieri navali locali, sono aperti a tutti e promettono di essere dei piccoli eden a misura d’uomo: piante, fiori, erbe spontanee, uccelli e insetti vi faranno compagnia in questa cornice bucolica alla Biancaneve. Inoltre, le scalette tramite le quali si accede a ciascuna isola e gli ancoraggi ospiteranno, come si conviene alla location, molluschi e alghe.
Come si raggiungono? Con barca, kayak, windsurf e canoe, ovviamente!
Per tirare un ulteriore schiaffo all’omologazione dilagante, ogni isolotto avrà una sua precisa identità e una funzione: dalla spa con sauna in legno privata, al deck arredato con barbecue e dehor; dalle zone in cui si potrà nuotare, pescare e meditare, ai giardinetti in cui prendere svaccatamente il sole.
Immancabile, la caffetteria che offrirà colazioni la mattina e drink vista tramonto la sera. Per non farsi mancare proprio nulla e rimanere modesti, è previsto anche un floating stage: un palco galleggiante su cui si terranno esibizioni live, concerti e proiezioni, visibili direttamente dalla propria imbarcazione a mo’ di Drive-in acquatico.
Il primo prototipo di Parkipelago è apparso nel 2018 ma solo dopo i recenti avvenimenti si è del tutto concretizzato. Il progetto promette di essere un 4 stagioni, come il perfetto completo da business man: in estate, le isole saranno sparpagliate nel porto e offriranno una holiday experience a turisti e locals, mentre in inverno si uniranno tra loro dando vita a un super continente – raggiungibile a piedi – che ospiterà festival e spettacoli vari.
Solo per eremiti radical-chic.
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