Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

Lifestyle
sindrome-da-rientro

Allora, già quest’anno è stato una merda per il motivo che sappiamo tutti. Poca grana e tante menate per la storia della pandemia. Dopo settimane di quarantena e mesi di incertezza, una vacanzina ce la siamo meritata, no? Certo, non saremo partiti per il Giappone come avevamo programmato, magari avremo sostituito il giro delle discoteche di Gallipoli con un più rassicurante villettino nelle campagne marchigiane. Sia come sia, siamo partiti. Abbiamo fatto il nostro bagaglio carico di vestiti e Amuchina e abbiamo staccato un po’ la spina. E adesso che ci tocca rientrare ci assale il malessere, vero o no?

Mica si fa per dire: ogni anno milioni di italiani di ritorno dalle vacanze soffrono da sindrome da rientro, un malessere che ci assale quando veniamo catapultati dalla tranquillità e spensieratezza della vacanza alle responsabilità e ai doveri quotidiani della vita di tutti i giorni. Dati Istat rilevano che la sindrome colpisce circa il 35% della popolazione, soprattutto tra i 25 e i 45 anni. Non si tratta di uno stress duraturo, dovremmo cavarcela con una o due settimane di sbattimento totale. I sintomi possono essere diversi e comprendono ansia, insonnia, sbalzi d’umore, nervosismo, sensazione di spossatezza e affaticamento, difficoltà di concentrazione, mal di testa, dolori muscolari, disturbi della digestione, leggera depressione, malinconia.

Se vi ritrovate in questa sfilza di sintomi allora sappiate che qualche dritta per affrontare meglio il ritorno dalle vacanze c’è. Innanzitutto, meglio evitare di rientrare e ricominciare subito a lavorare. Il contrasto sarebbe davvero too much, meglio prendersi qualche giorno per assestarsi. Poi, appena tornate/i, cercate di non cedere alla pigrizia ma prendetevi un’oretta per disfare la valigia: può essere una rottura di balle ma prima ce la leviamo di torno meglio è. Altrimenti rimane lì aperta e implorante per giorni, a incasinare il salotto e a ricordarci che stiamo solo rimandando l’inevitabile. Dai, basta sbattere via la sabbia, buttare lo sporco tra i panni da lavare, sistemare al volo i vestiti puliti, riporre il beauty in bagno e tac, il gioco è fatto.

Altra dritta: anche se le vacanze sono finite non è mica detto che la nostra vita in città debba essere una merda. Approfittiamo dei residui di ferie o dei weekend decenti per fare qualcosa che ci faccia stare bene e per prenderci cura di noi: sport, gite, shopping, cene, lunghe dormite, tour tra parrucchiere ed estetista… valutate voi. Ma concedetevi qualche coccola tornando al solito tran tran.

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito