Della serie, o lo capite con le buone o con le cattive. Questa estate, per molti giovani, ha significato “Covid, chi???”, e di conseguenza via le mascherine, sì alle discoteche, ai balli stretti stretti, al rimorchio facile e al sudore condiviso. E tac, i contagi da Coronavirus hanno ripreso a salire. Vista la situation, c’è chi ha pensato bene di correre ai ripari, non senza qualche polemica.
L’aumento dei contagiati non è mica solo una questione italiana, anzi: nel Regno Unito i dati sull’andamento dell’epidemia da Coronavirus hanno evidenziato un’impennata tra i giovanissimi. E allora un pub inglese, lo Sherbern-in-Elmet nel North Yorkshire, ha pensato bene di vietare l’ingresso ai clienti di età inferiore ai 25 anni.
I gestori del pub hanno annunciato la loro decisione su Facebook, spiegando di aver “riflettuto con molta attenzione” per “cercare di garantire la sicurezza della comunità, dei clienti e del personale in questi tempi difficili. Preferiremmo avere un ambiente sicuro piuttosto che un luogo che è in bilico sul rischio di chiusura. Stiamo agendo con le migliori intenzioni nei confronti di tutti in questo momento, abbiamo clienti fantastici ed educati anche in quella fascia d’eta, ma al momento non possiamo correre il rischio”.
Scelta difficile e saggia, che però ha indisposto talmente tanto i giovani fruitori del pub che i proprietari dello Sherbern-in-Elmet sono stati costretti a cancellare il post, anche a causa di alcune minacce di morte. ‘Sti haters, che esagerazione. E cambiate pub, no?
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