E dopo la classifica delle migliori startup italiane in cui lavorare, eccoci di nuovo a deliziarvi con una bella lista di aziende che rappresentano il top del top in Europa. Great Place to Work®, azienda leader nello studio e nell’analisi del clima aziendale e dell’employer branding, ha infatti stilato l'Europe’s Best Workplaces 2021 che ha coinvolto 21 paesi del Vecchio Continente. Alla sua diciannovesima edizione, la Classifica ha premiato le 150 organizzazioni in Europa che hanno saputo creare e coltivare un ambiente di lavoro eccellente dal punto di vista della employee experience, che se siete ignoranti è il prodotto dell'interazione tra la persona e l'azienda durante la propria carriera.
La classifica comprende anche quest’anno molte filiali italiane di aziende multinazionali, nonché sei organizzazioni del nostro Paese che si riconfermano tra i migliori luoghi di lavoro in Europa. Non per menarcela, ma quest’anno l’Italia conta ben 20 aziende premiate nel celebre ranking, posizionandosi dietro solo al Regno Unito. Ma chissene dei britannici, concentriamoci sull'Italia. Il ranking è stato suddiviso in quattro categorie (Large, Medium, Small e Multinational Companies) in base al numero di collaboratori presenti. Come abbiamo detto poc'anzi, il Belpaese conta ben 20 organizzazioni in classifica, di cui 14 local entities di aziende multinazionali.
Per la prima volta l’Italia è presente anche nel segmento dedicato alle Large Companies con due aziende, ovvero Illimity, gruppo bancario italiano ad alto tasso tecnologico fondato nel 2018, ed Elettronica, dal 1951 specialista nazionale della Difesa Elettronica. Prendete nota che magari è il caso di spedire il curriculum, vai a sapere. Per quanto riguarda la categoria Medium Companies, sono state 3 le aziende premiate: Biogen Italia, Zeta Service e Insight Technology Solutions. Premiata, infine, anche Camasia, azienda del settore IT alla sua prima partecipazione all’indagine Great Place to Work, che si classifica al 18° posto tra le Best Companies europee, categoria Small Workplaces. Insomma, grandi, medie o piccole cambia poco: parliamo sempre di posti in cui andare al lavoro sembra essere davvero una figata.
Sono 14, invece, le filiali italiane di aziende multinazionali premiate quali Best Workplaces Italia™ 2021 che grazie a questo traguardo hanno contribuito all’ingresso della propria casa madre nella Classifica europea: AbbVie, Accuracy, Admiral Group (in Italia ConTe.it), Amgen, Bristol-Myers Squibb, Cadence, Cisco, DHL Express, Hilton, Salesforce, SAS Institute, SC Johnson, Stryker, The Adecco Group. "Vedere così tante aziende italiane nella classifica degli Europe’s Best Workplaces ci rende particolarmente orgogliosi e, soprattutto, fiduciosi in vista di un futuro sempre più in crescita – afferma Alessandro Zollo, Amministratore Delegato di Great Place to Work Italia – Le indagini su cui si basano i risultati che hanno portato a realizzare questa classifica sono state svolte in un periodo estremamente complesso, in cui le organizzazioni eccellenti si sono spinte oltre al consueto per supportare le persone appartenenti al proprio clima aziendale".
"Da segnalare a questo proposito che l’82% dei collaboratori degli Europe’s Best Workplaces afferma che in azienda le persone sono pronte a dare qualcosa in più per portare a termine il lavoro. Ciò è sicuramente frutto di un ottimo lavoro svolto in termini di benessere organizzativo. Tenere sotto stretta osservazione l’employee experience dei singoli professionisti consente, in seguito, ai leader d’impresa di costruire ottime basi per sviluppare percorsi di change management o trasformazione aziendale finalizzati a migliorare sia il clima organizzativo sia i risultati economici dell’impresa in quanto tale". Insomma, è chiaro che pensare al benessere del dipendente e al suo percorso lavorativo è un vantaggio per tutta l'azienda. Sembra scontato, eh? Eppure...
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