Sappiamo che quest’anno molti di noi hanno dovuto rinunciare alla classica vacanzina a Formentera, al coast to coast negli USA o magari al safari in Africa. La pandemia ci ha costretti a rivedere i nostri piani, preferendo mete più vicine e più rassicuranti e rimandare così i viaggi Oltreoceano a un anno meno sfigato. Tutto sommato non è che ci è andata così male: va che bel paesello che abbiamo, dai. Dalla testa alla punta dello stivale, dal mare alla montagna, dalla collina alle città d’arte, il Covid ci ha imposto di riscoprire le bellezze nostrane.

Eppure, nonostante la maggior parte di noi sia rimasta in Italia, per quanto riguarda le mete ci siamo davvero sbizzarriti e incredibilmente abbiamo scoperto che ad agosto non esistono solo Riccione, Gallipoli e Porto Cervo. Volagratis.com ha analizzato le prenotazioni degli hotel dal sito e ha individuato le mete che più sono state riscoperte in questa insolita, pazza estate. Che poi oh, sono tutti bei posti. Non facciamo gli ingrati e ricordiamocene anche a pandemia finita. Dai, vai con l’elenco.

Terni, Umbria (+900%)
Cioè, più 900% delle prenotazioni. Cos’è, ci siamo accorti solo adesso che l’Umbria ha un capoluogo? A parte che Terni è la culla di San Valentino, e via col romanticismo. E poi c’è un botto di roba da vedere, come l’Anfiteatro Romano e la Basilica dedicata al protettore degli innamorati. E c’è anche parecchia natura: pensate solo che Terni si trova a pochi chilometri dalla Cascata delle Marmore, che con il suo salto di 165 metri è una delle più alte d’Europa. E che foto pazzesche.

Sarnico, Lombardia (+850%)
Noi Lombardi non c’avevamo sbatti di uscire dai confini. Meglio starcene a portata di Milano, abbastanza da staccare ma non troppo. E niente, abbiamo avuto tutti la stessa idea, cioè Sarnico. Un gioiellino che si specchia sul Lago d’Iseo e dove non manca nulla: ariose piazze, il lungolago per la passeggiatina serale, i negozi, le moderne strutture turistiche e le bellezze artistiche e naturalistiche. Ma chi ha bisogno di New York?

Ghiffa, Piemonte (+800%)
Anche qui, i turisti che hanno scelto il Piemonte pare si siano riversati tutti a Ghiffa. Ma prima del 2020 eravate a conoscenza della sua esistenza? No? Male! Ghiffa si trova sulla sponda piemontese del Lago Maggiore, e vanta tanta storia e tanta natura. C’è pure la Riserva Naturale del Sacro Monte di Ghiffa. Per il suo valore storico e culturale, il luogo è stato inserito tra i Patrimoni dell’Umanità dall’UNESCO nel 2003. Tanta roba.

Paestum, Campania (+600%)
Quanta storia ragazzi. Talmente tanta che Alberto Angela ci avrà fatto almeno trenta puntate a passeggiare avanti e indietro con il suo sguardo suadente. Del resto Paestum è un antico centro della Magna Grecia, uno dei siti archeologici più importanti d’Italia che vanta il notevolissimo Tempio di Nettuno, tra i templi greci meglio conservati al mondo. E poi si trova all’interno del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, area protetta importantissima non solo dal punto di vista storico, ma anche ambientale. Serve altro?

L’Aquila, Abruzzo (+575%)
Bè dai, abbiamo capito che questa estate arte e natura hanno battuto a mani basse la vita di mare. Prima ci si abbuffa di arrosticini e poi si smaltisce macinando chilometri tra le bellezze del capoluogo abruzzese. Tanti i monumenti, dall’antico anfiteatro romano fino alla basilica di San Bernardino, passando per la fontana delle 99 cannelle. E poi ovviamente la natura, che questa estate ha garantito distanziamento e freschezza: a pochi chilometri c’è il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Top.

Monte Sant’Angelo, Puglia (+550%)
Monte Sant’Angelo is the new Salento. Certo non vanterà una vita notturna da urlo, ma questa estate i più hanno preferito starsene tranquilli al riparo dai contagi. E allora via, alla riscoperta di questo comune di 11969 anime in provincia di Foggia, celebre per il santuario di San Michele Arcangelo (Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO). E poi è c’è anche l’Ente Parco Nazionale del Gargano, quindi anche in questo caso gli amanti della natura non saranno rimasti delusi.

Sperlonga, Lazio (+450%)
Ma chi le vuole le metropoli se in Italia abbiamo dei borghetti che sono delle piccole perle? Tipo Sperlonga, affacciata sul Tirreno e all’interno del Parco Regionale Riviera di Ulisse, piccina picciò con i suoi 3195 abitanti. Gli amanti dell’archeologia, poi, avranno goduto come ricci: basti pensare a Villa Imperiale e alla Grotta di Tiberio, che insieme ai numerosi ritrovamenti oggi ospitati all’interno del Museo Archeologico, rendono Sperlonga una delle destinazioni più importanti del Lazio dal punto di vista storico. Libidine.

Filicudi, Sicilia (+200%)
Questa estate siamo stati talmente poco prevedibili che pure chi è andato alle Eolie, invece di scegliere la blasonatissima Panarea si è rifugiata nella più selvaggia Filucudi. Ignorando che alla fine in tanti hanno avuto la stessa idea. Del resto questa isoletta è la meta ideale per chi vuole staccare dalla frenesia della vita quotidiana. Il traffico della tangenziale? Un lontano, lontanissimo ricordo. Qui il massimo del traffico sono i grilli accalcati ad intonare i loro concertini notturni.

Porto Ercole, Toscana (+150%)
Se una volta Toscana voleva dire Forte dei Marmi, quest’anno a sorpresa il boom di prenotazioni ha coinvolto Porto Ercole, borgo marinaro dell’Argentario ricco di chiese, ville e architetture militari, come la Rocca Spagnola, Forte Filippo o le mura del Quindicesimo secolo che abbracciano il centro storico. Top sia per gli amanti della vela, grazie alle numerose scuole del territorio, sia per gli amanti dell’arte: pare che qui, il 18 luglio 1610, sia morto Caravaggio. Insomma, tutti contenti.

Madonna di Campiglio, Trentino-Alto Adige (+100%)
Chi pensava che Madonna di Campiglio fosse uguale a neve, sci e settimana bianca dovrà ricredersi. “La perla delle Dolomiti del Brenta” quest’estate ha fatto il botto, dimostrando di essere tanta roba anche nella bella stagione. Chiaro, bisogna trovare altre distrazioni visto che non c’è la neve. Ma è l’istess, perché Madonna di Campiglio va benissimo pure per il trekking. Tra le escursioni più belle c’è il Giro dei 5 laghi, un percorso di 16 chilometri che regala panorami mozzafiato. Te capì?

Insomma, questa estate ci ha davvero messi alla prova, ma ci ha anche regalato l’occasione di riscoprire bellezze che molto probabilmente avremmo ignorato, a favore delle solite scelte scontate. L’è semper bela l’Italia, dai.