La moltiplicazione dei pani e delle recensioni negative è lo strano fenomeno che sta travolgendo una delle divinità delle cucina britannica, Gordon Ramsey. Il temibilissimo chef, noto per il continuo sbraitare in Hell’s Kitchen – programma di cui è conduttore – e per gli improperi fondamenta dei meme contemporanei, si è ritrovato in una shitstorm non da poco.
Nonostante il suo ristorante di punta, aperto ben 22 anni fa nel cuore pulsante di Londra (Chelsea), detenga da 19 anni ben 3 stelle Michelin, c’è chi ha avuto il fegato di puntare il dito e affermare in scioltezza: it sucks. Tradotto: fa schifo.
Negli ultimi giorni, infatti, su Tripadvisor Gordon Ramsey è finito al centro delle polemiche per un tagliere da 22 euro che ha lasciato alcuni clienti molto, molto disappointed. Ma facciamo un passo indietro. Per gustare le sue pietanze stellate si devono sborsare in media 140 euro per 3 portate. A questi si aggiungono altri 10 euro, in caso si volesse strafare concedendosi un tè o caffè da very rich people.
Una cosa tira l’altra ed ecco spuntare recensioni come: “Se il meglio che Gordon Ramsay sa fare è mettere insieme una fetta di caprino e una di gorgonzola in un piatto, allora di che stiamo parlando?”, “si è persa per strada la cucina”, “quel piatto? Lo avrei potuto fare a casa”, in riferimento al tagliere galeotto, considerato un insulto, insipido e parecchio noioso.
Cambiando soggetto, giusto per variare l’alimentazione come suggeriscono i nutrizionisti, un altro cliente si è scagliato contro un’inerme bistecca – minuscola – con patate – troppo salate – da 25 euro (neanche tanto, dai!). Fin qui, il comportamento passivo-aggressivo non ci spettina più di tanto. A farci volare altissimo è invece il titolo di una recensione: “Gordon non è Heston”.
Quella prima donna di Ramsey, solo a leggere il paragone con il collega Heston Blumenthal, avrà fatto volare piatti e persino sedie. Per lo staff si prospettano giorni di fuoco.
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