Bella storia, direbbe Fedez. Lui e la moglie Chiara Ferragni sono stati candidati all’Ambrogino d’Oro per l’impegno dimostrato durante le fasi più dure della pandemia da Coronavirus. Le prime candidature (per tradizione avanzate dai consiglieri comunali), stanno arrivando proprio in queste ore e sono per lo più rivolte ai milanesi che si sono distinti nella lotta al Covid.
Per scoprire se i Ferragnez saranno insigniti del prestigioso premio meneghino bisognerà aspettare. Le candidature potranno essere avanzate fino al 15 ottobre e un mese dopo si riunirà la commissione speciale che sceglierà chi premiare. As usual, la cerimonia si svolgerà al Teatro Dal Verme il 7 dicembre, giorno di Sant’Ambroeus.
Chiara Ferragni e Fedez si impongono nella rosa dei candidati per l’attività di raccolta fondi per l’ampliamento della terapia intensiva del San Raffele. Oh, loro stessi hanno donato 100mila euro. La coppia vanta oltre 32 milioni di follower e durante i mesi peggiori dell’emergenza ha saputo sfruttare questa visibilità per dare un contributo concreto. Non solo: hanno sempre mandato messaggi positivi e responsabili, hanno raccontato la loro vita in quarantena e hanno tentato di allietare follower (e vicini) con brevi concerti dalla finestra.
E no, non era scontato. Tanti pirla con palate di follower nello stesso periodo se ne andavano a zonzo senza mascherina, senza rispettare le distanze e i limiti imposti dai decreti.
La nostra royal family meneghina è in ottima compagnia: tra gli altri candidati troviamo Massimo Galli, direttore del dipartimento di malattie infettive del Sacco; Alberto Zangrillo, primario di anestesia e rianimazione al San Raffaele e pure medico personale del Berlusca. Poi ci sono diversi outsider, che nulla c’entrano col discorso Covid. Qualcuno ha proposto di premiare Vittorio Brumotti, “per la lotta contro lo spaccio a Milano”. In lista anche il cantante Gianluca Grignani, “esponente dell’inquietudine giovanile che si è guadagnato l’appellativo di poeta maledetto. E poi l’ex centrocampista dell’Inter Nicola Berti, il Politecnico, “per aver messo a disposizione il proprio patrimonio tecnologico durante l’emergenza” e il Centro ippico lombardo.
La nomina dei Ferragnez arriva, incredibile ma vero, da Alessandro De Chirico, consigliere comunale di Forza Italia. Altro che Comunisti col Rolex.
Ma attention, non è la prima volta che Chiara Ferragni gravita attorno all’Ambrogino. L’influencer entrò nella rosa dei candidati anche due edizioni fa, quando la sua nomina come imprenditrice di successo fu avanzata dal forzista Gianluca Comazzi. Il tutto si risolse però con diverse polemiche (“Non è nata a Milano”, “Ha già avuto tanti riconoscimenti” e bla bla bla) e un nulla di fatto.
Questa volta, forse, le cose potrebbero andare diversamente. Sperem, dai.
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