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Bella idea: a Potenza dopo le 18 alcuni ristoranti regalano cibo ai più bisognosi

Bravi. Queste sono le idee che ci piacciono, quelle degne di essere menzionate in un momento storico in cui essere incazzati e avercela col mondo pare essere la scelta più facile (e comprensibile). Diamo a Cesare quel che è di Cesare: l’idea è venuta al ristorante Crusco’s di Potenza. Visto che a causa del nuovo Dpcm, i […]

Bravi. Queste sono le idee che ci piacciono, quelle degne di essere menzionate in un momento storico in cui essere incazzati e avercela col mondo pare essere la scelta più facile (e comprensibile). Diamo a Cesare quel che è di Cesare: l’idea è venuta al ristorante Crusco’s di Potenza. Visto che a causa del nuovo Dpcm, i locali devono chiudere alle 18, quelli del Crusco’s – Linda e Salvatore – hanno pensato bene di regalare il cibo avanzato della giornata alle persone in difficoltà.

“Sappiamo che ci sono famiglie, persone sole, in grosse difficoltà economiche. Non possiamo e non vogliamo stare a guardare. Ogni giorno tonnellate di cibo invenduto finiscono nella spazzatura. Da oggi il nostro ristorante dalle 18 alle 18.30 dopo la chiusura e nella massima discrezione, a chiunque si presenti perché in difficoltà, REGALA in vaschette da asporto il non venduto della giornata. E se casomai avessimo venduto tutto, nessuno andrà via a mani vuote”.

“In questo momento il nostro lavoro è al minimo storico, pari a quasi a zero e così abbiamo deciso di consegnare tutta l’eccedenza del non venduto alle famiglie che hanno bisogno di essere aiutate – ha spiegato all’Ansa Salvatore Conte, uno dei proprietari di Crusco’s. “Regalare quello che non vendiamo invece di buttarlo nella spazzatura ci pare molto più intelligente e umano“. Del resto tra i tanti che si sono rivolti al ristorante per ricevere le vaschette in regalo ci sono anche i nuovi poveri, colpiti proprio dalla maledetta pandemia.

E sulla scia del Crusco’s anche altri locali di Potenza hanno deciso di accodarsi alla lodevole iniziativa, come BurBaCa Potenza Verdecrudo. Del resto oh, tocca chiudere alle 18 e c’è poco da fare. Bisogna solo scegliere se abbassare le serrande sfanculando il virus e tutti i suoi parenti in colonna oppure abbassare le serrande sfanculando il virus e tutti i suoi parenti in colonna dando però, al contempo, una mano a chi sta peggio di noi.

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