Ecco una di quelle notizie che piacciono tanto agli Imbruttiti più Imbruttiti. Preambolo: siamo di nuovo in lockdown ed è quindi lecito pensare che molte coppie saranno costrette a passare tanto tempo insieme tra le quattro mura domestiche. Visto che dopo la prima quarantena c’è stato un boom di richieste di divorzio, chissà che non si faccia il bis anche stavolta.
Insomma, è possibile che anche a ‘sto giro tante coppie scoppino. Non siamo cinici, solo realisti. Oh, alla fine meglio così: a vedere il lato positivo potremmo dire che se due persone non riescono a stare bene insieme in quarantena, evidentemente non erano destinate, dai. Alla fine si tratta di una buona notizia: invece di andare a Temptation Island, per mettere alla prova l’amore basta il lockdown. Ma ocio che a incrinare una storia non è solo la pandemia: esistono pure dei periodi dell’anno, statistiche alla mano, in cui le richieste di separazione aumentano vertiginosamente. Uno di questi periodi, strano a dirsi, sono le vacanze di Natale. Altro che siamo tutti più buoni.
Quindi, se tra lockdown e Natale, alla fine, pure a voi verrà voglia di fare armi e bagagli e scappare, niente paura. Anzi, let’s party! Negli ultimi anni infatti pure in Italia il divorzio è diventato un buon motivo per festeggiare. Pure in Italia perché in realtà in molte culture il passaggio dalla vita matrimoniale alla vita da single viene celebrato da tempo. I membri dell’etnia nordafricana di Beidane, per esempio, organizzano feste di divorzio per riaccogliere le donne nella comunità, indicando al contempo a nuovi potenziali pretendenti che sono tornate su piazza.
Tra le prime ad aver cominciato a nobilitare il divorzio come step da celebrare, troviamo l’americana Christine Gallagher, autrice di The woman’s book of divorce (2001) e di The Divorce Party Planner: How to Throw a Divorce Or Breakup Party (2006). Veri e propri manuali per festeggiare l’uscita dalla vita di coppia. La Gallagher ha spiegato di aver creato il concetto di feste di divorzio nel 2003 per fornire ai separati “la ritualità di cui noi esseri umani abbiamo bisogno per affrontare le difficoltà nei momenti di transizione della nostra vita”.
Della serie, farsela prendere bene. Talmente bene che, ad esempio, tale Katlynn Mckee ha deciso di celebrare la fine del suo matrimonio in modo piuttosto scenografico: si è recata presso un laghetto e ha iniziato a tagliare con le forbici il suo vestito da sposa. Il tutto accuratamente immortalato in un servizio fotografico. La donna ha poi versato sull’abito tagliuzzato una tanica di benzina e gli ha dato fuoco. Infine, rimasta in mutande, si è scolata una bottiglia di vino per consacrare definitivamente il suo ritorno al mondo dei single.
Insomma, se questo lockdown darà il colpo di grazia alla vostra storia, don’t worry. Significa che doveva andare così, quindi… meglio festeggiare, no?
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