Visto che al momento è tutto freezzato, pensiamo al futuro va. Tipo al 2026. La news di queste ore è che si è conclusa la procedura competitiva pubblica per la vendita dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana a Milano. Ad aggiudicarsi la gara è stato il Fondo Porta Romana con un’offerta di 180 milioni di euro. Not bad.

L’ex scalo di Porta Romana è uno dei sette ex scali cittadini che in futuro saranno protagonisti di un super progetto che ridisegnerà il volto della città. Lo spazio, di circa 20 ettari, ospiterà il villaggio olimpico per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026. Ci saranno quindi gli alloggi per gli atleti olimpici e paraolimpici, almeno 1.400. Proviamo a immaginare: ci sarà una nuova stazione e percorsi ciclopedonali. Non mancherà il verde: un parco di nove ettari dominerà l’area scelta per ospitare il villaggio olimpico. La casa degli atleti sarà costituita probabilmente da cinque palazzine di massimo sette piani, come ha anticipato l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran.

E una volta finiti i Giochi? Al posto del villaggio olimpico nasceranno spazi di social housing e student housing (in parole povere una zona residenziale con prezzi abbordabili anche per studenti) in chiave di sostenibilità ambientale a beneficio della collettività”. “In un momento così complesso abbiamo portato avanti con determinazione la vendita dell’ex scalo ferroviario di Porta Romana. È previsto un intervento di riqualificazione urbana di verde pubblico, di student e social housing conseguenti alla realizzazione del Villaggio Olimpico per i Giochi invernali di Milano-Cortina 2026”, ha confermato l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS Italiane Gianfranco Battisti.

Good news visto che il Villaggio Olimpico rappresenterà un’importante vetrina internazionale per Milano, in grado di attrarre turisti e di conseguenza tanta grana. E dopo ‘sto periodo di merda ne abbiamo un gran bisogno.