Infilare inglesismi in mezzo ai discorsi fa sempre molto figo. Ci dà un'aria più cosmopolita, più... international. Poi, però, basta smanettare un attimino sui social per accorgersi brutalmente che il livello della nostra pronuncia è Shock bicauuusss. No good. Ad aprirci gli occhi e arrotolarci correttamente la lingua, in questo caso, è Norma, la simpatica ragazza dietro i profili TikTok e Instagram Norma's Teaching.
Una storia davvero bella quella di Norma, che insegna quanto i periodi di crisi possano essere spesso un habitat ideale per le idee vincenti. E come si possa partire da una situazione decisamente down e arrivare al top nel giro di pochissimo. Norma Cerletti, infatti, è un'insegnante di inglese che a fine 2019 ha deciso di lasciare un lavoro sicuro che però la rendeva infelice. Pessimo tempismo, però. Perché poco dopo il Covid ha chiuso in casa tutta Italia e Norma si è trovata a fare i conti con la sua nuova veste di libera professionista, impossibilitata a lavorare ma con un mutuo da pagare.
E così, con niente da perdere e molto tempo libero a disposizione, Norma ha deciso di continuare a insegnare inglese, ma di farlo attraverso i social. Contenuti leggeri e allegri, che potessero aiutare i follower a perfezionare la loro pronuncia. Quando ha cominciato, però, non poteva immaginare che nel giro di pochi mesi il suo profilo TikTok sarebbe arrivato a quasi 400mila follower e quello Instagram a superare i 440mila. Non solo: ad oggi Norma può contare su due soci e diversi collaboratori e ha ideato un corso di pronuncia (PronunciYaytion) che è stato acquistato da oltre 10mila persone, arrivando a fatturare più di mezzo milione di euro in pochi mesi. Well done Norma!
E così, da disoccupata con un orizzonte precario, Norma Cerletti è diventata una vera e propria influencer, con un numero di interazioni da fare invidia persino a sua maestà Chiara Ferragni. Abbiamo fatto due chiacchiere con lei, per curiosare un po' nella sua storia e capire se a pronuncia noi italiani siamo messi davvero così male.
Norma Cerletti, dal cognome sembri una Lombarda doc.
Sono super lombarda. I miei sono nati a Milano, poi quando ero piccola ci siamo spostati in provincia. Io però amo molto di più la città, infatti oggi vivo a NoLo, un quartiere che adoro.
Ci fai un po' una mappa dei tuoi spostamenti? Sei nata a Milano, poi?
Abbiamo vissuto a Castano Primo, vicino Malpensa, dove ho fatto le elementari. Da lì ci siamo spostati a Ossona, poi a Inveruno. Non è stato facile per me andare da una parte all'altra, anche se questo mi ha aiutata a essere più friendly. Il liceo (linguistico) l'ho fatto a Magenta mentre il quarto anno l'ho trascorso nello Stato di Washington, dove ho perfezionato il mio inglese e ho affinato soprattutto la mia pronuncia. Poi mi sono iscritta alla Bocconi, ma ho mollato dopo qualche mese perché non mi sentivo a mio agio in quell'ambiente così competitivo. Alla fine mia mamma mi ha convinta a frequentare un corso per insegnare inglese, il Celta. E così sono diventata insegnante.
Hai un'aria super solare, decisamente poco imbruttita.
Un po' lo sono anche io. Soprattutto quando inserisco parole e frasi in inglese nelle conversazioni. Lo faccio spesso, ma non tanto perché fa figo, ma perché mi viene spontaneo visto il lavoro che faccio!
Avevi un posto fisso da insegnante di inglese, in una scuola privata di Milano. Poi però ti sei licenziata a fine 2019. Come sono stati i mesi post licenziamento?
Li ho vissuti con molta ansia. Sia per la pandemia, sia per la mia situazione economica, avendo un mutuo da pagare. Facevo lezioni online ma guadagnavo circa 200 euro al mese. Un disastro insomma, molto pesante a livello emotivo. Ovviamente in quei momenti mi sono pentita tantissimo di aver lasciato il lavoro precedente, perché anche se mi trattavano male almeno avevo uno stipendio fisso... ma alla fine, col senno di poi, posso dire che è stato meglio così.
Come hai deciso di insegnare inglese sui social?
Ho iniziato facendo dei video per bambini su Youtube, perché io sono specializzata nell'insegnamento per i più piccoli. Sfondare su Youtube, però, è davvero difficile. Ho deciso allora di iscrivermi su TikTok e lì mi si è davvero aperto un mondo, ho spopolato subito perché ero praticamente la prima a insegnare inglese su questa piattaforma. Poi ho iniziato anche su Instagram. Ho osservato molto i profili di chi insegna inglese sui social. Mi sono segnata le cose che mi piacevano e quelle che proprio no, e così ho cominciato.
Un successo super veloce. Come te lo spieghi?
Io voglio che il mio profilo abbia un'utilità. Voglio portare chi mi segue da A a B, voglio aiutarli a migliorarsi. Secondo me questo obiettivo mancava a molte pagine. E poi, probabilmente, chi arriva sul mio profilo si sente accolto, a proprio agio. Su Norma’s Teaching c'è un clima amichevole, allegro, spontaneo, molto easy. Sono una ragazza normale e questo emerge. Sicuramente non troverete foto patinate e in palette, che forse hanno anche un po' stufato.
Adesso vai alla grande: hai collaboratori, soci, hai venduto 10mila corsi di inglese. Un botto. Come ti senti nei panni di imprenditrice digitale?
I miei soci sono bravissimi, sanno fare proprio business. Io zero, non mi sento portata, preferisco creare contenuti e lasciare a loro il resto.
I tuoi profili e il tuo corso sono dedicati soprattutto alla pronuncia corretta. Quali sono gli errori più frequenti che facciamo noi italiani?
Cadiamo sempre sulle i. A volte pronunciamo la i ma non dovremmo. “I live in Milan” non si legge I liv perché in questo modo stiamo dicendo “Io parto”. Oppure "bitch”, che significa stronza noi lo leggiamo bich che però in questo modo indica la spiaggia (“beach”). Insomma, la i in inglese viene solitamente indicata con ea.
Senti, per concludere, toglici una curiosità: come si pronuncia Shock because?
Shock come si legge mentre Because si pronuncia /bɪˈkəz/.
Ok raga, capire come leggere /bɪˈkəz/ è un po' complicated. Per evitare di fare la figura del giargiana, tel chi il link dove trovare la pronuncia corretta. Ovviamente by Norma’s Teaching.
Seguici anche su Instagram, taaac!