Eh vabbé, non poteva che essere così. L'anno scorso, l'infausto anno della pandemia, abbiamo ordinato parecchio alcol online. Del resto con ristoranti e locali chiusi, in qualche modo dovevamo affrontare quarantena e lockdown, no? Ci sta.
Una ricerca di Idealo, portale internazionale leader in Europa nella comparazione prezzi, ci spiega un po' quale relazione abbiamo intrapreso nel 2020 con vino, birre e Co. L’interesse online nei confronti degli alcolici è più che raddoppiato nello scorso anno in Italia (con un +110,2%). I più interessati sembrano essere i giovani, con una crescita nella fascia di età tra i 18 e i 24 anni del 209,2%.
Ma pure i senior non scherzano, eh. La ricerca ha messo in evidenza che c'è stata una crescita di interesse nella fascia degli over 65, +27,0%. E tra uomini e donne? Chi si attacca alla bottiglia sono soprattutto gli uomini: la percentuale nel 2020 è salita del +100,6% rispetto alle donne, il cui interesse è comunque cresciuto parecchio, del +65,3%.
Di certo c'è che siamo diventati più svelti, immediati, e le ricerche le facciamo direttamente da mobile (+125,1% rispetto al 2019). Ma parliamo di alcolici, per l'appunto: la ricerca ha rilevato un boom di interesse online da parte degli Italiani nei confronti dei vini (+446,0%), seguiti da Cognac e Brandy (+247,6%) e Vodka (+242,7%). Insomma, abbiamo affogato ansie, dispiaceri e preoccupazioni. A sorpresa è venuto fuori, poi, che il maggior numero di ricerche online veniva fatto non il venerdì o il sabato sera, ma di domenica, tra le ore 21 e le 22, forse per trovare conforto prima dell'arrivo di una nuova, ripetitiva e ammorbante settimana.
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