Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

Lifestyle
date

Vi è mai capitato di sfottere i vostri amici iscritti a un'app di incontri, tipo Tinder? Li guardate mentre sfogliano i profili di potenziali partner, accettando o rifiutando richieste, organizzando appuntamenti al buio. Avete mai pensato: "Per carità, io mai". Sì? Bè, peggio per voi. Già, perché pare proprio che le storie d'amore nate tramite app durino più a lungo

Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica PLOS One, mica sul Cioè. La ricerca sottolinea come le coppie che hanno iniziato a frequentarsi grazie alle dating app abbiano più probabilità di costruire una relazione longeva rispetto a chi, magari, si è conosciuto al bar, in discoteca, in ufficio, in vacanza. Secondo l'autrice dello studio, Gina Potarca dell'Università di Ginevra in Svizzera, questo succede perché "Queste persone non sono orientate al breve termine come si sarebbe potuto dire prima e, al contrario, sembrano avere un maggiore interesse a convivere". 

Insomma, pare che chi smanetta su Tinder, Meetic o Bumble abbia per lo più intenzioni serie. Magari è single da tempo, magari ha gusti difficili, magari non ha trovato la persona giusta e alla fine ha deciso di giocarsi la carta virtuale. Lo studio ha preso in esame 3245 adulti svizzeri con una storia da almeno 10 anni. Ai partecipanti è stato chiesto di rispondere a una serie di domande: come vi siete incontrati, pensate di stare insieme forever, siete felici e cose simili. 

Ebbene, dai risultati è saltato fuori che chi si è incontrato tramite un'app di appuntamenti è più soddisfatto di chi ha incontrato il partner in giro, nel mondo reale. "Chi si è incontrato online ha mostrato intenzioni più forti di trasferirsi a vivere insieme rispetto a chi si era incontrato in modo convenzionale". Non è vera, quindi, l'idea che in molti hanno che le app come Tinder servano per farsi una ciulatina e via (certo, a qualcuno servono anche per questo, ma non si tratterebbe della maggioranza).

Considerando che a causa della pandemia conoscersi online sembra essere l'unica possibilità, chissà che l'anno prossimo non si assista a un boom di matrimoni lampo...

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito