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Milan l'è on gran Milan, l'abbiamo sempre saputo. E adesso pure il patinatissimo National Geographic lo ha messo per iscritto. La notiziona è che due meraviglie Unesco della City sono state inserite nella prestigiosa rivista: il Cenacolo di Leonardo da Vinci e il villaggio operaio di Crespi D'adda, nell'hinterland. Top.

In pratica il mensile consiglia ai suoi 50 milioni di lettori cosa visitare e cosa vedere di Milano. "Una volta arrivati a Milano puntate dritto all'ex convento domenicano di Santa Maria delle Grazie per vedere L'ultima cena, la creazione di Leonardo famosa a livello internazionale", si legge sulla rivista. Certo, magari prima meglio prenotare eh. E poi, come abbiamo anticipato, Crespi d'Adda, un paesino "Fondato alla fine del XIX secolo da un imprenditore locale per ospitare i lavoratori della sua industria tessile che rimase di proprietà di un'unica azienda fino agli anni '70. Il villaggio è ancora abitato e conserva il suo fascino di altri tempi". Un endorsement apprezzatissimo visti i tempi bui che sta vivendo il settore turistico.

crespidadda.jpeg

Ma non solo Milano, eh. In totale sono 11 i siti Unesco della Lombardia menzionati da National Geographic:

1. Arte rupestre della Valle Camonica (BS)
2. Santa Maria delle Grazie e Cenacolo Vinciano - Milano
3. Villaggio operaio di Crespi d’Adda (BG)
4. Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia (VA-CO)
5. Ferrovia Retica nel paesaggio dell’Albula e del Bernina (SO)
6. Mantova e Sabbioneta
7. Monte San Giorgio (Va)
8. Siti palafitticoli preistorici dell'arco alpino
9. I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568/774 d.C.)
10. Bergamo e le opere di difesa veneziane tra XVI e XVII secolo
11. Saperi e saper fare liutario della tradizione cremonese

"Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura, Stefano Bruno Galli – per il servizio effettuato dalla prestigiosa rivista che esalta lo straordinario patrimonio culturale lombardo riconosciuto dall’Unesco come bene dell’Umanità. Quello del National Geographic è un vero e proprio invito a intraprendere un viaggio alla scoperta delle 11 meraviglie culturali della Lombardia". Tappe obbligatorie, appena si potrà.

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