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Addio aperitivi in call, hanno inaugurato due pizzerie dove si può cenare con gli ologrammi degli amici lontani

Virgin Media ha aperto due pizzerie, una a Londra e una ad Edimburgo, dotate di un tavolo e di uno schermo per visualizzare gli amici presenti nell'altro locale sotto forma di ologrammi.

Diciamoci la verità. Le video call hanno rotto le balle. Durante i primi mesi della pandemia organizzare aperitivini su Zoom aveva un non so che di assurdo ed emotivamente coinvolgente. Adesso festeggiare compleanni, salutare nipoti, rivedere gli amici attraverso uno schermo piccolo e freddo non è più cosa. Dai, anche basta. La pandemia però non è finita e se i vostri cari sono distanti c’è ben poco da fare. A meno che non immaginiate un mondo futuristico in cui, ad esempio, sia possibile pranzare con i propri genitori (distanti centinaia di chilometri) in versione ologrammi. Futuristico, eh? Macché, niente di più fattibile!

Virgin Media si è rimboccata le maniche e si è detta: “Sai che c’è? Adesso troviamo il modo di far mangiare insieme amici e parenti lontani”. E taaac, ha aperto due pizzerie Two Hearts, una a Londra e una a Edimburgo. La figata è che questi due locali saranno dotati di un solo tavolo, posto di fronte a un particolare schermo con tecnologia olografica fornita da Musion. In pratica un londinese va da Two Hearts, ordina pizza e birra e si gode il pranzo con gli ologrammi dei suoi amici di Edimburgo, che nello stesso momento sono al tavolo del Two Hearts scozzese. Forte.

L’ideona di Virgin Media arriva in risposta al malcontento generale a proposito delle video chiamate: secondo i sondaggi, la metà degli inglesi si è fracassata i maroni con i collegamenti in digitale e il 63% la ritiene una forma di interazione ancora povera. Inoltre, quasi il 31% ha affermato che preferirebbe avere a che fare con degli ologrammi. E quindi, eccoli serviti. Lo schermo presente nelle due pizzerie è capace di visualizzare in 3D, con risoluzione 4K. Insomma, i commensali sembreranno presenti al tavolo quasi come fossero in carne e ossa.

Se state già iniziando a fantasticare di una scopiazzatura dell’idea anche a Milano e Roma, per esempio, frenate l’entusiasmo. Quella di Virgin Media è solo una trovata pubblicitaria per sponsorizzare la propria rete gigabit, ultraveloce, anche perché i due chioschi hanno aperto ma hanno pure già chiuso in tempo zero. Comunque è probabile che in futuro gli ologrammi saranno parte della nostra quotidianità. Virgin ha interpellato il futurologo ed esperto di tecnologia, il doc James Bellini, il quale ha previsto che entro il 2030 gli ologrammi saranno una presenza costante nelle nostre case. Un po’ come il Mac o la play. Ora bisogna capire se questa prospettiva è più figa o più inquietante, ma c’è tempo.

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