A inizio 2020 venne presentato MIMO, un parco lineare di 15 km from Milano to Monza e viceversa. Una riqualificazione urbana capace di ridurre il traffico, migliorare la qualità dell’aria e aumentare il valore degli immobili e delle attività commerciali sul percorso. Bella idea, bellissima. Purtroppo arenata, anche perché in mezzo, tra gennaio 2020 e aprile 2021, si è piazzata a sorpresa una pandemia.
L'idea di Bikenomist, società specializzata in comunicazione e consulenza sui temi delle biciclette, è figa: via l'asfalto, via le automobili, spazio ad alberi, prati fioriti, piste ciclabili e corsie preferenziali per il trasporto pubblico. Il paradiso dei ciclisti. La MiMo è stata rilanciata anche da Pirelli e si ispira al Turia di Valencia, un parco lineare nella città spagnola. Ma a che punto siamo con questo bel progettino? Dai su.
La ciclabile alberata si va ad aggiungere ai diversi progetti volti a stringere il legame tra Milano e Monza. Pensiamo solo al Milano Monza Motor Show, salone dell’automobile che coinvolgerà entrambe le città. L'idea del MiMo piace a tutti, pure al Comune di Milano. Tocca però avere il benestare anche degli altri comuni interessati dalla ciclabile, Sesto San Giovanni e Cinisello Balsamo. Se tutto procede al meglio, nel 2030 questa arteria verde dovrebbe vedere finalmente la luce. Sperem.
Insomma, il progetto della greenway farebbe un gran bene alla salute ambientale: l’installazione di 5mila alberi porterebbe a una riduzione della temperatura di circa 3 gradi all’interno degli edifici, e all’assorbimento di circa mille tonnellate di CO2 all’anno. Top.
Un bello sprint lo riceverebbe anche il settore immobiliare: la riqualificazione aumenterebbe il valore del patrimonio immobiliare dal 12 al 23%. E i negozi aumenterebbero dal 35 al 55% il giro d’affari. Che aspettiamo quindi? Sbrighes!
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