Gli ultimi saranno i primi, dicevano. Lo sa bene il Teatro Lirico di Milano che dopo 22 anni di ricorsi, stop giudiziari, lavori di ristrutturazione e rimozione dell'amianto, è finalmente tornato in the game con una bella novità. Il signorotto di Via Larga sarà intitolato al cantautore Giorgio Gaber.
Dopo l'annuncio social di Sala, possiamo ufficialmente presentarvi il Teatro Lirico Giorgio Gaber: "La vista di questo gioiello e il pensiero dei milanesi che torneranno, anche qui, a respirare cultura ripaga degli sforzi di questi anni e riempie di orgoglio. Un orgoglio, voglio dirlo, soprattutto nostro: dei nostri ingegneri, dei nostri architetti, dei nostri geometri e di tutti gli uomini e le donne che hanno lavorato senza sosta per restituire il Lirico alla città", afferma il Sindaco, pubblicando anche qualche scatto inedito.
"Un vero tuffo nella storia di Milano, ma oggi anche una visione di modernità tecnologica e sostenibilità ambientale. E io non vedo l'ora che i cittadini e le cittadine vengano a visitarlo a settembre, in occasione dell'open day che stiamo preparando per loro. Sarà un segnale di rinascita e ripartenza. Per questo luogo, per la cultura, per Milano", conclude Beppe Sala, lasciando intuire che si farà un festone mica da poco.
Sotto al post, oltre alla figlia del Maestro, Dalia Gaberscik (Fondazione Gaber), sono subito corsi a commentare esponenti del mondo dello spettacolo come Jovanotti e Morandi che si dicono entusiasti della scelta di dedicare a Gaber uno dei luoghi che gli fu più caro.
Cosa ne pensate?
Seguici anche su Instagram, taaac!