Chiudi video
close adblock Il Milanese Imbruttito

Disabilita l'adblock

Ué grandissimo! Ti piace leggere i nostri articoli?
Allora non fare il giargiana, disabilita l’adblock
(così fai girare l’economia, taaac)!

close adblock Il Milanese Imbruttito

Ti ho beccato Giargiana!

Disabilita l’adblock (così fai girare l’economia, taaac)!

Ok

News
greenpassansa52

Che siate tra i favorevolissimi al Green pass o tra gli scettici, poco importa: a breve dovrete (probabilmente) fare i conti con l'obbligo di sventolare il documento verde in occasione del back to work e to school. Mica tutti, sia chiaro. Se siete in sbatti keep calm e facciamo un bel ripassino per capire a chi servirà davvero. Partiamo dagli operatori sanitari, che già da aprile sono obbligati al doppio vaccino se vogliono continuare a esercitare la professione. Dal primo settembre toccherà anche a docenti, presidi e assistenti tecnici amministrativi delle scuole che per tornare al lavoro dovranno, per forza di cose, dotarsi di Green pass. Non lo possedete o non vi volete vaccinare? Da grandi poteri derivano grandi responsabilità: il mancato possesso del certificato viene considerato assenza ingiustificata e dopo la quinta assenza il rapporto di lavoro viene automaticamente sospeso. Ciaone.

Gli obblighi in ambito lavorativo, al momento, finiscono qui. Se però lavorate con il pubblico vi conviene giocare d'anticipo per non rischiare grosso. Ricordiamo, infatti, che il Decreto Legge 105/2021 ha previsto l’obbligo del Green pass per accedere a ristoranti al chiuso, musei, palestre, piscine, centri benessere, sagre e fiere, convegni e congressi, centri termali, parchi tematici e di divertimento, centri culturali, sale gioco, concorsi pubblici. Ora, non è specificato se coloro che lavorano in queste strutture siano obbligati a essere muniti di certificazione verde, però è possibile che lo saranno a breve.

Stessa situa per chi lavora a contatto con la gente, come il personale dei trasporti o gli impiegati della Pubblica amministrazione. L'avvertimento è arrivato dal Sottosegretario alla Salute Andrea Costa, secondo cui “L’estensione dell’obbligatorietà del Green Pass diventa un elemento di garanzia per far sì che il nostro Paese continui in questo percorso di graduale ritorno alla normalità”. Ocio. Volete opporvi all'eventuale obbligo vaccinale? Ok, prego. Sappiate, però, che la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha appena respinto un ricorso presentato da 672 vigili del fuoco contro la legge francese che impone loro l’obbligo di essere vaccinati contro il Covid-19. I vigili ne avevano chiesto la sospensione, ma niente da fare.

L'obbligo di Green pass c'è se dovete consumare alla mensa aziendale. Tutto specificato nelle Faq di Palazzo Chigi. "Per la consumazione al tavolo al chiuso i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde". Se non ce l'avete ordinate su JustEat o Glovo e ciao. Infine, un avvertimento ai pendolari Imbruttiti: dal primo settembre chi non avrà il Green pass non potrà più salire su aerei, treni veloci (quindi Alta velocità e Intercity), navi e traghetti per i collegamenti marittimi fuori regione. Basterà comunque sottoporsi a un tampone (con esito negativo, eh) per ottenere il Green pass provvisorio. Non sarà invece necessario esibire il certificato su autobus, metropolitane o treni locali. Tutto chiaro? 

Seguici anche su Instagram, taaac!


Vai all'articolo precedenteIndietro
Il Milanese Imbruttito