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Avere tanto tempo libero non rende più felici, dice uno studio

Se avete cliccato su questo articolo, significa probabilmente che siete curiosi di scoprire come mai avere tanto tempo libero non renda necessariamente più felici. Spesso, infatti, è proprio la mancanza di free time a renderci stressati, nervosi, scoglionati. Non parliamo poi di chi ha i nani da accudire. Manca il tempo per tutto: leggere, giocare […]

Se avete cliccato su questo articolo, significa probabilmente che siete curiosi di scoprire come mai avere tanto tempo libero non renda necessariamente più felici. Spesso, infatti, è proprio la mancanza di free time a renderci stressati, nervosi, scoglionati. Non parliamo poi di chi ha i nani da accudire. Manca il tempo per tutto: leggere, giocare alla play, uscire, trombare, oziare beatamente sul divano. Pensiamo che ci basterebbe qualche oretta in più senza rotture di maroni per rimetterci in pace col mondo. Per essere più felici. Vero o no? La news di oggi è che in realtà avere molto tempo libero non è sinonimo di benessere. Per niente.

Lo dice uno studio, tanto per cambiare. La doc Marissa Sharif ha pubblicato questa indagine sul Journal of Personality and Social Psychology. Sharif è una docente di marketing alla Wharton School della University della Pennsylvania che ha intervistato 35mila americani più 6mila altri soggetti online, e ha scoperto che la quantità di tempo libero corrisponde a benessere fino alle due ore. Fino alle cinque ore la situa rimane invariata, ma oltre si inizia a stare peggio. Cioè, avere due orette a cazzi propri è figo, ma non di più.

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Magari avere sei, sette ore di tempo libero, direte voi. Sharif, però, ha osservato dallo studio come un tempo eccessivo senza impegni rilevanti venga percepito come mancanza di un fine. Ok, ti leggi un libro. Scorri la home di Instagram, chiami un amico. Ascolti la musica, fai una passeggiata. Vai a pranzo fuori. Fai un bagno caldo. Insomma, ti godi la vita. Sembra tutto desiderabilissimo, possibile che avere troppo tempo per noi sia controproducente? Eh, pare di sì. Se tutti giorni avessimo più di cinque ore di vuoto, alla fine della fiera ci sentiremmo senza scopi, annoiati, poco soddisfatti. 

“I nostri risultati suggeriscono che avere interi giorni liberi da riempire a propria discrezione rende una persona infelice, tanto quanto sentirsi a corto di tempo per riposare, ricaricarsi e dedicarsi al divertimento ricreativo”. Insomma, la soluzione, come dicevano le nonne, sta nel mezzo. Troppo non va bene, ma nemmeno troppo poco. Chiaro, poi dipende eh. Se siete pieni di hobbies, di amici, abitate in un luogo super stimolante, fate un botto di sport e avete molti modi per occupare il tempo libero, good for you. Anche se… lo studio della professoressa rileva come, alla fin fine, essere impegnati costantemente in attività divertenti possa portare poi a goderne di meno. Va che non si è mai contenti, eh?

Riassumendo: tocca trovare un equilibrio tra impegni e tempo libero. Serviva uno studio per dircelo? Forse no.

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