Skip to content
Milano e la nuova moda del weekend: ventenni che noleggiano auto di lusso “solo per postarle sui social” / Foliage, camini, risotti: 7 cascine vicino Milano top per un pranzo autunnale fuori porta / La nuova vita di Davide Lacerenza: da re delle sciabolate a fan del latte / Stefano Bettarini: “Ho lasciato Milano dopo due rapine con pistola, ora mi godo la vita. Non ho bisogno di lavorare” / Violenza contro le donne: recap delle realtà di Milano che operano per accogliere, assistere e prevenire / Oh, l’albero di Natale è arrivato in Duomo: vai con i dettagli / Milano al primo posto in Italia per “qualità della vita”, peccato sia ultima per la “sicurezza” / Fermi tutti: l’Italia sta pensando di rendere permanente l’ora legale / Sinner campione alle Atp Finals, ma pure a Milano: il Maestro s’è comprato due “case” in centro / Occhio che da dicembre Teams dirà al tuo capo dove ti trovi / Milano e la nuova moda del weekend: ventenni che noleggiano auto di lusso “solo per postarle sui social” / Foliage, camini, risotti: 7 cascine vicino Milano top per un pranzo autunnale fuori porta / La nuova vita di Davide Lacerenza: da re delle sciabolate a fan del latte / Stefano Bettarini: “Ho lasciato Milano dopo due rapine con pistola, ora mi godo la vita. Non ho bisogno di lavorare” / Violenza contro le donne: recap delle realtà di Milano che operano per accogliere, assistere e prevenire / Oh, l’albero di Natale è arrivato in Duomo: vai con i dettagli / Milano al primo posto in Italia per “qualità della vita”, peccato sia ultima per la “sicurezza” / Fermi tutti: l’Italia sta pensando di rendere permanente l’ora legale / Sinner campione alle Atp Finals, ma pure a Milano: il Maestro s’è comprato due “case” in centro / Occhio che da dicembre Teams dirà al tuo capo dove ti trovi
CONDIVIDI:
Link copiato!

Qualcuno ha detto burnout? 6 fattori che indicano se sei a rischio esaurimento

Uno, dos, tre, cuatro / cinco, cinco, seis. Non stiamo ripassando una versione della sigla di Paso Adelante in vista del rewatch. Stiamo facendo la conta dei campanelli d’allarme che possono farci capire se siamo a rischio burnout, il caro vecchio esaurimento nervono. I segnali da analizzare sono sei. Ora, mettetevi comodi e preparatevi ad affrontare […]

Uno, dos, tre, cuatro / cinco, cinco, seis. Non stiamo ripassando una versione della sigla di Paso Adelante in vista del rewatch. Stiamo facendo la conta dei campanelli d’allarme che possono farci capire se siamo a rischio burnout, il caro vecchio esaurimento nervono. I segnali da analizzare sono sei. Ora, mettetevi comodi e preparatevi ad affrontare il fatto che non siete Imbruttiti ma solo fuori come dei balconi.

La pandemia ha mandato tutto a puttane, come direbbe Tommado Paradiso senza troppi giri di parole. Ad aprirci ancora di più gli occhi, ci ha pensato un rapporto pubblicato qualche mese fa da Guida Psicologi: più della metà delle persone, millennials e centennials, sarebbero alle prese con un tracollo psico-fisico. Il 23% degli utenti intervistati avrebbe un burnout in corso, mentre il 35% starebbe vivendo male tra ansia, depressione e compagnia cantante.

Dopo questa premessa, andiamo al dunque. Ecco i 6 fattori che indicano se siete a rischio.

1) Ansia da prestazione

Se anche solo inviare una mail senza allegato vi fa salire l’ansia a 3mila e temete costantemente di essere licenziati, siete a rischio burnout.

2) Modalità 7eleven

Se non riuscite a staccare la spina dopo l’orario lavorativo o peggio nel weekend, continuando a scrollare le mail, siete a rischio burnout.

3) Disturbi alimentari

Se passate dal mangiare aria fritta o, al contrario, vi ritrovate a condire persino la porta del frigorifero, siete a rischio burnout.

4) Morfeo where are you?

Se per voi le Notti in bianco non è semplicemente una canzone di Blanco, ma vere e proprie nottate in cui non riuscite a chiedere occhio tra incubi e angosce varie, siete a rischio burnout.

5) Lockdown autoimposto

Se facendo un conto dei pacchi tirati agli amici e dei momenti trascorsi in solitaria tra le confortanti pareti della vostra abitazione, vi accorgete di avere avuto meno ore d’aria delle suore di clausura, siete a rischio burnout.

6) Multitasking sì, un tempo

Se vi sentite sopraffatti da scadenze e impegni, tanto da avere i brividi appena Siri vi ricorda l’appuntamento del giorno, siete a rischio burnout.

L’abbiamo già detto che che siete a rischio burnout? Scherzi a parte, correte ai ripari guys.

CONDIVIDI:
Link copiato!