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Figa che schifo: camminando con le scarpe in casa portiamo dentro anche le feci, dice uno studio

Una ricerca dell'Università dell'Arizona ha rilevato sulle nostre suole una media di 421mila diversi batteri, (anche fecali) che poi ci portiamo sul pavimento di casa.

Uno dei motivi di discussione tra partner conviventi riguarda le scarpe. Capita che la querelle metta a confronto i boss della pulizia, pronti con le ciabattine d’ordinanza appena si entra in casa, e quelli più wild che prima se la viaggiano per tutto l’appartamento, poi si tolgono le scarpe. Ebbene, se fate parte della prima categoria, eccovi servito uno studio che confermerà i vostri peggiori sospetti, ma che vi servirà anche come argomentazione versus i coinquilini zozzoni. Chi entra in casa con le scarpe rischia di portare dentro persino particelle di feci. Bleah.

Un team specializzato dell’Università dell’Arizona ha studiato un campione rappresentativo di calzature a confronto con un panel di suole pulite. I microbiologi hanno trovato una media di 421mila diversi batteri a gozzovigliare sulla suola. “Il nostro studio ha anche indicato che i batteri possono contaminare gli ambienti delle case per un periodo molto lungo se le superfici non vengono prontamente disinfettate. Inoltre, il 27% delle scarpe conteneva i batteri più aggressivi che possono causare facilmente infezioni respiratorie”, ha detto il microbiologo Charles Gerba. Ok, non è una notizia clamorosa eh, potevamo pure immaginarlo. Ma saperlo con così tanta certezza fa un po’ impressione.

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Quelli che portiamo in casa sono infatti i colibatteri (batteri fecali) che raccogliamo sui marciapiedi, ma pure nei bagni pubblici o nei pressi della spazzatura. Insomma, everywhere. E se per caso fuori piove è pure peggio: anche l’acqua piovana, infatti, può contenere benzina e prodotti chimici che decisamente non fanno bene. Avete capito gli amici asiatici perché si tolgono sempre le scarpe prima di entrare in casa? Anche perché se ci sono pure dei pargoli che gattonano, ocio al quadrato.

Oh, poi non è detto eh. In un approfondimento del New York Times la prof Lisa A. Cuchara, che si occupa di scienze biomediche alla Quinnipiac University di Hamden, in Connecticut, ha dichiarato che per quanto i batteri fecali possano essere trasportati dalle scarpe e finire sui pavimenti delle case “Per la maggior parte delle persone adulte in salute, questa contaminazione può al massimo comportare una reazione di disgusto, più che un rischio sanitario”. Pure per i bimbi ci sono pro e contro: Jack A. Gilbert, professore nel dipartimento di pediatria allo Scripps Research Institute della California, un centro di ricerca nel campo delle scienze biomediche, ha spiegato che in alcuni casi entrare in contatto con la sporcizia e con i batteri può essere anche utile allo sviluppo del sistema immunitario nei nostri nanetti.

Vabbè, quindi pure gli scienziati se la cantano e se la suonano da soli. A ‘sto punto fate un po’ come vi pare. Voi siete team scarpe in casa o team scarpe fuori?

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