Nonostante la pandemia stia trasformando Milano in una sorta di ghost town, paure e restrizioni non hanno affatto migliorato la qualità dell'aria, anzi. Siamo circondati da una valanga di smog, e per evitare di intossicarci più del dovuto si è deciso di far scattare il blocco del traffico. Vai con le info.
Regione Lombardia ha deciso di far scattare il blocco del traffico da oggi 14 gennaio e di mettere in campo diverse misure volte a ridurre la presenza di particelle inquinanti nell'aria. First, il traffico. Le limitazioni riguardano i Comuni con oltre 30mila abitanti e pure quelli che aderiscono su base volontaria. Tel chi l'elenco: Milano, Paderno Dugnano, Rozzano, Cernusco sul Naviglio, Pioltello, Cologno Monzese, Bollate, Cinisello Balsamo, Corsico, Legnano, San Donato Milanese, Rho, Segrate, Sesto San Giovanni, San Giuliano Milanese, Abbiategrasso, Cormano. Non può circolare chi possiede auto di classe fino a euro 4 diesel, comprese quelle dotate di filtro antiparticolato. Limitazioni che vanno dalle 8.30 alle 18.30, that's it.
Questa era la parte fondamentale per chi è solito muoversi in macchina, ma non mancano altre restrizioni in ambito riscaldamento e agricoltura. In tutti i comuni della provincia e è scattato il divieto di utilizzo di generatori di calore domestici a biomassa legnosa - in presenza d'impianto di riscaldamento alternativo - con emissioni inferiori o uguali a 3 stelle e il limite a 19 gradi delle temperature all'interno degli edifici, con tolleranza di 2 gradi. Vabbè, gli esperti sapranno di cosa stiamo parlando. Chi smanetta nei campi, invece, deve sapere che è vietato lo spandimento dei reflui zootecnici, qualsiasi cosa siano, salvo iniezione diretta o interramento immediato.
Tutto chiaro? Dai raga, riportiamo nella City una bella arietta di montagna che neanche Heidi.
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