Oh ma voi lo conoscete l'Eustorgio? Parliamo del king della Cittadella degli Archivi di via Gregorovius. Quella che è nata dalle ceneri di un vecchio magazzino comunale e che adesso è un polo archivistico e culturale ad alta innovazione tecnologica, uno dei più grandi d'Europa. Gestito, in parte, anche da un robot. Eustorgio, appunto.
La Cittadella, in pratica, è un mix tra istituto culturale e ufficio amministrativo all’avanguardia. A farsi lo sbatti maggiore è proprio l'Eustorgio, il cuore pulsante della struttura. Si tratta di un robot archivista che ha la skill di estrarre in maniera automatica i faldoni presenti in ognuna delle 11mila vasche in alluminio, ciascuna contenente circa 5 metri lineari di carta. Tanta roba. Il maxi robot si muove con fluidità ed eleganza tra i 200mila faldoni conservati dal 1865, 2 milioni di pratiche per un totale di 70 chilometri lineari di carta custoditi in due edifici. Che bomber.
Nell'archivio sono conservati pezzi rarissimi, come il contratto di acquisto della Pietà Rondanini di Michelangelo, l’annuncio dei funerali di Verdi, i disegni realizzati da grandi architetti milanesi. Il nome del robot è intuibile, un omaggio al celebre vescovo milanese del IV secolo che è poi il santo della Basilica di Sant'Eustorgio e dell'omonima piazza. Il robottino ha un bel po' da fare: consegna agli utenti in sala consultazioni o in sala scansioni il materiale disponibile. Per far funzionare Eustorgio è stato ideato un sistema di catalogazione basato sui QR code, che racchiudono tutte le informazioni necessarie relative al documento e permettono di scovarlo, scansionarlo digitalmente e mandarlo al richiedente via mail in circa quindici minuti.
Un bel posticino la Cittadella, fateci un salto. "È la prima volta in Europa che si realizza un impianto archivistico di queste dimensioni, fatta eccezione soltanto per la British Library di Londra, che è però una biblioteca e tra le più importanti istituzioni culturali al mondo. La Cittadella degli Archivi non è solo un luogo affascinante perché custodisce la memoria storica di Milano, con documenti risalenti fino alla dominazione napoleonica, ma è anche un polo di straordinaria eccellenza e avanguardia. Siamo molto orgogliosi che diventi il più grande polo archivistico europeo", dichiarò qualche mese fa l’assessora ai Servizi civici e Generali Gaia Romani.
L'ingresso è gratuito ed è possibile accedere ogni giorno, dal lunedì al venerdì, al mattino dalle 9 alle 12, nel pomeriggio dalle 14 alle 16. Eustorgio è lì che vi aspetta.
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