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Succede in Francia: va al lavoro a cavallo per non spendere un botto in benzina

Un genio francese, tale Louis Geneix da Lapte, un comune nell'Alta Loira, ha deciso di andare a lavorare a cavallo per risparmiare. E il suo capo apprezza: "Il cavallo è diventato un'attrazione per i clienti"

Cosa succede se il caro benzina incontra la passione per i cowboy? Succede probabilmente quello che è capitato ad un genio francese, tale Louis Geneix da Lapte, un comune nell’Alta Loira, che ha deciso di andare a lavorare a cavallo per risparmiare sul prezzo del carburante. Eh, e cosa gli vuoi dire? Ha vinto.

Pensiamoci un attimo. Sarebbe fattibile per noi farci la tangenziale a cavallo? Naaa, neanche dopo aver fatto binge watching di Yellowstone tutta la notte. Va bene per un transalpino come Louis dai, che vive in un paesino in mezzo al verde. Comunque oh, rispetto massimo per l’amico a cavallo, che a soli 21 anni ha capito tutto e mentre gli altri perdono tempo a bestemmiare mentre fanno benzina, lui se la trotta verso il lavoro. Ogni lunedì, infatti, percorre i 15 chilometri che lo separano dal birrificio in cui lavora, a Yssingeaux, sulla sua cavalla, Éol, che presto compirà 8 anni.

L’idea è nata per gioco, Louis scherzava col suo capo e gli ha dimostrato che sì, sarebbe potuto andare al lavoro pure al galoppo. Poi si è preso bene e, complice il caro benzina, non ha più ripreso l’auto. “Ho sempre voluto andare a lavorare a cavallo, soprattutto d’estate con il bel tempo, stiamo davvero bene. Con l’aumento del prezzo del carburante ne abbiamo parlato con il mio capo e… ora va così!” ha spiegato ridendo ai media francesi. E mentre il 21enne lavora come cameriere, la cavalla si riposa in un terreno accanto alla birreria.

Al boss Raphaël, la cavalla accanto alla birreria non dà alcun fastidio, anzi. “Non mi disturba per niente. Certo, ogni tanto usciamo a rincorrere il cavallo perché capita che si annoi e allora inizia a galoppare, va a fare un giro dai vicini, ma alla fine è diventata un’attrazione per i clienti”. Te capì, il fiuto del business? “Vogliono vedere il cavallo. Beh, non è lì tutti i giorni, ma quando possono vederlo, sono felici”, ha spiegato il capo, contentone. Goliardia anche tra i colleghi di Louis, al birrificio: “Ci aspettavamo che venisse in bici o a piedi, ma non eravamo preparati a vedere arrivare un collega a cavallo“, hanno spiegato. Intanto il buon Louis ha deciso: se pure il prezzo della benzina dovesse scendere, lui continuerà a cavalcare. Oh, quasi quasi ci facciamo un pensierino pure noi…

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