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Samantha Cristoforetti prima di partire per lo spazio deve pure rispondere a chi le chiede “E i tuoi figli?”

AstroSamantha ha replicato a chi le ha chiesto: "Chi si occuperà dei tuoi figli quando sarai in missione?". E un dubbio sorge spontaneo: Ma a un uomo avrebbero mai fatto questa domanda?

Happy B-Day Samantha Cristoforetti! L’astronauta, orgoglio milanese (è nata 45 anni fa nella City, ma cresciuta a Trento), è bella carica perché sta per partire per un nuovo tour nello spazio, il secondo. Trascorrerà circa cinque mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale per condurre diversi esperimenti. Una missione che, causa maltempo, ha già subito diversi ritardi ma che se tutto va bene partirà ufficialmente domani 27 aprile. Sperem. L’equipaggio della navetta Crew-4 della SpaceX di Elon Musk è quindi pronto per il viaggio: oltre alla Samantha, saranno a bordo Jessica Watkins, Kjell Lindgren e Bob Hines. Tutti e quattro carichissimi e in attesa al Kennedy Space Center di Cape Canaveral, in Florida. Tante le domande che in questi giorni sono state rivolte ad AstroSamantha, una delle quali ha suscitato un certo chiacchiericcio. “Chi si occuperà dei figli quando sarai nello spazio?”. 

“Mio marito – ha replicato serafica Samantha in conferenza stampa – Siamo molto grati ai nostri compagni e compagne che gestiscono il fronte domestico quando siamo via a inseguire il nostro sogno”. L’astronauta ne ha parlato anche al Messaggero, che le ha chiesto: “Quanti post-it ha messo sul frigorifero, visto che starà assente cinque mesi e comunque qualcuno a casa la famiglia la manda avanti?”. Cioè, cosa poteva rispondere Samantha, seriamente? “No nessuno. Ho lasciato i miei figli allo sbando, abbandonati a loro stessi”. Cristoforetti, però, non si è scomposta e ha replicato: “Ho un partner, il papà dei miei figli, che si occuperà sia di mandare avanti la casa che i nostri bambini. Devo dire che lo fa già, da sempre. È sempre stato lui la figura di riferimento principale sia per la cura dei figli che per tutte le cose domestiche. Noi astronauti dobbiamo molto a chi ci aiuta quando siamo lontani da casa in missione o in addestramento”.

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“I nostri figli sono ancora piccoli e anche per la maggiore, che ha 5 anni, non è facile farsi un’idea dei tempi dell’assenza della madre”, ha spiegato ancora AstroSamantha, legata al francese Lionel Ferra, ingegnere aerospaziale, addestratore di astronauti dell’Esa. La coppia ha due figli: Kelsi Amel, 5 anni, e Dorian Lev, un anno. “Ma c’è molta serenità. Tutto viene vissuto come molta naturalezza che sia la madre o che sia, come avviene più spesso, il padre a partire per lo spazio”. Wow. Incredibile. Che avanguardia. Che emancipazione. Pazzesco: un papà che si occupa dei figli mentre la mamma lavora. Incredibile! Vabbè, cazzeggio a parte. Inevitabilmente la domanda rivolta a Samantha Cristoforetti alla vigilia della sua partenza ha suscitato diverse reazioni. Da un lato quelle di chi apprezza che si parli di una gestione familiare assolutamente paritaria, come dovrebbe essere (e come in moltissimi casi non è). 

Dall’altra, c’è chi ritiene la domanda evidentemente maschilista, perché sappiamo tutti che a un uomo non sarebbe mai stato chiesto “Oh, ma i tuoi figli?”, come se fosse scontata la presenza di una mamma a casa a occuparsi di tutto. Ah, poi ci sono state le classiche mamme pancine, che sui social hanno dichiarato che gli astronauti dovrebbero evitare di farsi una famiglia visto che poi devono separarsene per mesi. Chissà come avrebbe risposto Samantha a questi veleni. Forse, semplicemente: “Ahahahahahahah”.

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