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Vi racconto l’eterna lotta per ‘oppormi’ ai call center più fastidiosi (ora che l’incubo sta quasi per finire. Forse)

Cronaca di un'esasperazione continua, in trepidante attesa del registro delle opposizioni anche per le numerazioni mobili non comprese negli elenchi pubblici.

Ci sono poche certezze nella vita. Una delle mie, è che nutro un odio profondo verso i call center, da sempre.

Sì, proprio quelli che a ogni ora del giorno – nella notte non ci hanno ancora provato – chiamano per proporre contratti di vario genere. Dal gas all’elettricità, passando per il trading on line, internet o la pay TV, tutto genera sbatti. Nel loro gergo li chiamano outbound, ma nella realtà l’inglesismo si traduce in un rompimento di maroni continuo e insistente

I call center sono come l’Idra dai mille tentacoli della mitologia greco-romana: più li tagli e più si riproducono. Ogni volta li blocco, ma dopo poche ore richiamano con numeri sempre diversi. Tutto questo accumula sclero su sclero.

Le poche volte che rispondo è perché il telefono non me li indica come spam. Penso che sia il dentista, l’ospedale o l’amministratore di condominio a dovermi comunicare cose urgentissime, invece poi rispondono personaggi che conoscono a menadito il mio nome e cognome e attentano alla mia pazienza con una filippica sul fatto che potrei risparmiare sottoscrivendo l’abbonamento sailcacchio a cosa. 

Come fanno? Senza scomodare il dark web o i collettivi di hacker penso siano banalmente dei peccati di gioventù che ora presentano il conto. Magari quando ero un adolescente, con più acne che soldi in tasca, una gentile e giovane commessa mi ha promesso il 5% di sconto su un paio di sneaker in cambio della compilazione di un modulino. Io ho abboccato, magari anche illudendomi che si trattasse di un trucchetto per chiedermi il numero di telefono e sentirci in privato. Così ho irrimediabilmente (s)venduto i miei dati vita natural durante come al mercato delle vacche, con tutto il rispetto per i bovini.

Vabbè, fatto sta che quando malauguratamente rispondo a questo genere di chiamate, la mia educazione cessa di esistere e finisco per trattare malissimo l’operatore. La mia dolce metà mi riprende sistematicamente dicendo che, anche se non ci interessano le offerte proposte, in fin dei conti è sempre gente che lavora. Rispondo ogni volta piccato che piuttosto che rompere le balle alla gente al telefono per guadagnarmi da vivere andrei a pulire i cessi all’Autogrill, con tutto il rispetto per i cleaner dei servizi igienici (si dice così?).

Ok, ma come rimediare? Per farla breve, pare che tra poco ci sarà una soluzione e lo Stato ci darà un’arma in più per combattere questo pseudostalking commerciale. Da luglio dovrebbe essere possibile iscrivere anche i numeri di telefonia mobile al Registro delle Opposizioni.

In soldoni, aderendo al registro, tutti i consensi precendentemente dati con estrema superficialità dovrebbero essere revocati d’ufficio. Gli operatori di call center saranno avvisati (e mezzi salvati), rispetto a eventuali conseguenze legali derivanti da chiamate indesiderate.

Gli Imbruttiti più vintage, quelli che dispongono di una numerazione presente negli elenchi pubblici, devono sapere che già oggi il Registro esiste ed è funzionante per queste utenze. Basta compilare il form presente a questo link (si può anche fare via telefono, e-mail o posta raccomandata).

L’iscrizione al Registro Pubblico delle Opposizioni è gratuita, a tempo indeterminato senza necessità di rinnovo, revocabile in qualsiasi momento e sicura (possono accedere ai dati dell’Abbonato solo il Garante della privacy e l’Autorità giudiziaria). TAAC!

Mentre attendo con trepidazione l’estensione al mio numero di telefonia mobile non presente sull’elenco, qualcuno che si è già opposto mi fa presente che qualche chiamata arriva ancora sul fisso, ovviamente per proporre i servizi più strani. 

Ok, opporsi forse non basterà, ma aiuta. Poter minacciare di segnalazione/denuncia gli operatori di telemarketing molesti con cognizione di causa sarà già una grandissima soddisfazione morale, almeno per me. Sarà un po’ come quando Eracle sconfisse l’Idra. OPPOSIZIONE VOSTRO ONORE! 

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