Ci siamo raga, è tempo di Milano Design Week, è tempo di Fuorisalone 2022. Eventi, mondanità, cose fighe da vedere senza capire, arte concettuale, digitale, artigianale, visionaria, installazioni, performance, degustazioni, mostre, coseacaso. C'è fermento in questi giorni, perché la City manifesta in tutto il suo splendore il suo essere queen assoluta del design. Certo, è vero anche che in giro c'è un bel po' di casotto, e questo potrebbe scoraggiare i più pigri o i più orsi. Ma dopo due anni di socialità zero, quale migliore occasione per buttarsi un po' fuori? Il Fuorisalone può essere una vera giungla e chi non è del settore farà fatica a decidere quali eventi meritano una tappa. Lucky you, perché siamo qui apposta per servirvi la pappa pronta. Nello specifico, abbiamo segnato alcuni eventi top e soprattutto super instagrammabili. Di quelli che andate lì, da soli o con la cumpa, e vi sparate centocinquanta foto di design. E poi taaac, aperitivo d'ordinanza. Bel programmino eh? E allora bando alle ciance, ecco la nostra selezione di situation fighe al Fuorisalone 2022.
Fiori e yoga. Iniziamo così il listone di eventi, con una bella occasione per fotografare e partecipare, per ammirare e rilassarsi. Porsche, insieme all’artista floreale Ruby Barber dello Studio Mary Lennox, realizza un'opera d'arte scultorea che combina la fragilità dei fiori alla prospettiva tecnologica del XXI secolo. Affascinante già nello stato di riposo, l'installazione onirica prende vita attraverso performance coreografate. Non solo: nel giardino del secondo cortile di Palazzo Clerici si può godere di un temporary bar per degustare un bel caffettino con i friends. Magari dopo aver partecipato a sessioni di yoga e meditazione. Figa il relax.
Dove: Palazzo Clerici, via Clerici 5.
Quando: le performance sono previste tutti i giorni alle 11, 14, 17 e 20 dal 7 all' 11 giugno.
True to nature. The Show is back
Tantissimi eventi del Fuorisalone partono da un'idea Green, come quello del marchio di elettrodomestici Signature Kitchen Suite che si è inventato una bella esperienza immersiva che prende il via nella galleria esterna adiacente agli archi di Porta Nuova, per proseguire lungo i tre piani dello showroom. Preparate la fotocamera dello smartphone perché all'esterno c'è pure l’illustrazione su larga scala di Carlo Stanga: "una veduta macro sulla città di Milano, un esplicito invito a riscoprire anche in ambito urbano l’importanza del contatto con la natura". Che experience.
Dove: Signature Kitchen Suite, via Alessandro Manzoni, 47.
Quando: dal 7 al 12 giugno, dalle 10 alle 21.
Se siete in mood controcorrente amerete questo evento, che già dal titolo è evidentemente provocatorio. Design sucks, cioè il design fa schifo. La presentazione non è da meno eh: "La Design Week è piena di cose belle da fare - si legge sulla pagina Facebook - Ma siamo sicuri che nessuno ti inviterà al giorno più schifoso nella storia del Salone, tranne noi". Bè, già solo questa intro merita tutta la nostra attenzione. Questo misterioso quanto intrigante evento si compone di una mostra, la Robot Shit Exhibit, del talk Love Shit and Robots alle 11:30, del concertino degli Street Clerks alle 19.30 e infine di un bel dj set con il Tony Verace, dalle 21, che ci sta sempre.
Dove: Stecca3, via De Castillia 26
Quando: 8 giugno
Se avete sempre pensato ai bagni pubblici con un certo orrore (e a ragione), ecco l'occasione giusta per ricredervi. Si parte dal bagno installato nella stazione Duomo della metropolitana, progettato da SKWAT, un collettivo di artisti di Tokyo, in collaborazione con il grafico Satoshi Machiguchi e con Daidō Moriyama, uno dei massimi esponenti della street photography giapponese; se vi scappa la pipì o volete semplicemente fare qualche foto un po' originale, sapete dove andare. The Tokyo Toilet / Milano prevede quindi la completa ristrutturazione dei bagni pubblici della stazione metropolitana Duomo, che saranno donati alla City. Il Tokyo Toilet sarà inoltre protagonista di una mostra alla Triennale di Milano, in cui i bagni pubblici di Tokyo saranno rappresentati con un'installazione ibrida a metà tra Arte e Design. Il cesso pubblico non è mai stato così figo.
Dove: stazione Duomo/ Triennale
Quando: dal 7 al 12 giugno
Qui portatevi le Reflex, roba seria, perché di scatti fighi se ne potranno fare a manetta. In occasione del Fuorisalone, via Giuseppe Balzaretti, nell'area di Città Studi, si trasformerà completamente in un'installazione d'arte pubblica permanente. Un bel progettino di Maurizio Cattelan e del fotografo Pierpaolo Ferrari, in collaborazione con Organics by Red Bull, che invaderà l'ormai famosa via dove ha sede Toiletpaper con il suo tipico immaginario onirico e surreale. Per movimentare la situa previsto anche uno street party aperto a tutti con performance, musica e animazione. Dai che ci si diverte.
Dove: via Balzaretti 4
Quando: dal 9 all'11 giugno
Se a una certa ne avete le scatole piene del design, fate un salto al Ride (ex scalo ferroviario di Porta Genova) che c'è The Square by Chef in Camicia, un'enorme area nella quale si potrà mangiare e bere grazie agli ApeCar di Street Food. Insomma, si fa serata. Una di quelle situation che inglobano al loro interno un botto di eventi: buon cibo, showcooking, attività ricreative, musica fino a tardi. Anche qui avrete modo di far collassare la vostra gallery grazie alla mostra itinerante dell’artista Nathan Sawaya, Lego: The art of the brick. Vi diciamo solo che è stata definita dalla CNN "Una delle dieci mostre imperdibili al mondo". Non so se rendiamo l'idea...
Dove: Ride, via Valenza 2
Quando: dal 6 al 12 giugno
Visto che siete già con lo smartphone in mano, vi piacerà di brutto ID-Exe, un vero e proprio distretto diffuso in decine di punti della città che, per la prima volta nella storia del Fuorisalone, fa un bel mix di mondo reale, con i suoi eventi e i suoi momenti espositivi, e mondo virtuale, dando vita a nuovi livelli e scenari che prendono vita su smartphone e tablet, superando i limiti di spazio e tempo. Wow. Tanti gli eventi imperdibili, tra cui citiamo la prima piazza interattiva di Milano (piazzale di Porta Genova) che vedrà gli spazi pubblici subire un processo di hacking grazie all’utilizzo di tecnologie gentili e di arredi temporanei. Tipo, spunteranno dal nulla piante parlanti o panchine che diventano portali di accesso a contenuti speciali. Merita anche il contest in realtà aumentata sulla trasformazione degli ambienti casalinghi lanciato dal Gruppo Cosentino nel suo showroom in Piazza Fontana 6; top anche l’evento in Piazza San Marco con Green Design che propone una nuova fioriera verticale attraverso un’esperienza phygital; ma pure la seconda edizione di Open City Art, un museo di street art a cielo aperto e di libera fruizione che aggiunge 12 opere alle 8 già create con la prima edizione in diversi punti della città. Vabbè dai, abbiamo capito che sarà tutto molto figo.
Quando: dal 6 al 12 giugno
Green, dicevamo. E allora beccatevi questa installazione interattiva progettata da CRA – Carlo Ratti Associati e Italo Rota: Feeling The Energy. Il progetto utilizza 500 metri di tubo di rame antibatterico per creare un percorso dove le persone possono scoprire molteplici forme di produzione di energia sostenibile e giocare con i suoi effetti risultanti: suono, luce, raffreddamento evaporativo, in un'esperienza, dicevamo, interattiva. Una roba super curiosa in una location... wow.
Dove: Orto Botanico di Brera, via Fratelli Gabba 10/ via Brera 28
Quando: dal 6 al 12 giugno
Avete presente i termini di servizio che appaiono improvvisamente su Mac e pc quando ci avvaliamo di un servizio online? Dai, quelli che non legge mai nessuno, e che ci incoraggiano a pigiare pigramente su Accetto senza sapere realmente cosa cacchio stiamo accettando. Ecco, questa è la base da cui parte I agree, opera provocatoria del designer Dima Yarovinsky. "Clicchiamo ciecamente su Accetto senza comprendere gli obblighi contrattuali a cui ci stiamo impegnando. E anche se volessimo cercare di capirlo ci troviamo davanti dei veri e propri muri di testo legali scritti per lo più con un linguaggio incomprensibile", spiega l'artista, che ha deciso di stampare 'sti benedetti termini di servizio su un rotolo standard A4 con font e dimensioni da contratto legale. Uno step che merita non solo uno scatto, ma pure una bella riflessione.
Dove: Cortile della sede dello Studio Legale LCA, via della Moscova 18
Quando: dal 6 al 12 giugno
SM//ART_WORKING. L'arte degli NFT negli uffici
In un'epoca di smart working, come si reinventano gli uffici? Svuotati in parte della loro funzione, rinascono a una vita differente, luoghi aperti all’innovazione, all’arte e alla bellezza, come dimostrato da questa mostra. Una exibit di opere digitali di artisti worldwide ospitata tra le mura della digital agency Hallelujah, dove lo smart working diventa l’opportunità per far entrare nel quotidiano una cultura digitale, accessibile e condivisa. Un bello spazio, che diventa occasione per ragionare sulla nuova funzione degli spazi di lavoro e sulle mutate priorità dell’essere umano.
Dove: Hallelujah, via San Vittore 45
Quando: 9 e 10 giugno
Oh, poi c'è anche Floating Forest, la foresta galleggiante in Darsena. Super instagrammabile, ve ne avevamo parlato qui!
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