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Ha piovuto un po' qui a Milano, ma non abbastanza da placare l'emergenza siccità che ha colpito il Nord Italia. Una situazione drammatica raga, non tanto per noi che stiamo boccheggiando dall'afa insopportabile (che tanto pure con la pioggia cambia poco), quanto per le conseguenze sulla produzione agricola, ittica, e dell'energia elettrica. Qualcosa va fatto, e in effetti qualcosa si è iniziato a fare. Il sindaco Beppe Sala ha pubblicato un testo con una serie di divieti volti a sensibilizzare i cittadini sul tema siccità, anche se è bene evitare impanicamenti estremi, perché, in ogni caso, il rischio di rimanere senz'acqua a Milano non c'è. "Da un confronto con la società Mm, gestore del servizio idrico integrato del comune di Milano, non sono emerse criticità immediate nella falda sotterranea per l’approvvigionamento, trattamento e distribuzione dell’acqua ad uso potabile nella città di Milano", ha rassicurato il Mayor. Ciò non toglie che la situazione sia comunque pesantissima, e che sia importante inziare a chiudere qualche rubinetto. Vediamoli allora, questi divieti. 

fontana_milano.jpg

First. "Divieto di prelievo per l’annaffiatura di giardini e prati, con l’esclusione dell’irrigazione destinata a nuovi impianti di alberi, arbusti e opere pubbliche". Se pensavate di prendere la vostra auto e farvi un bel pomeriggio di lavaggio e tolettatura del mezzo, ocio. "Non sarà consentito il prelievo di acqua per il lavaggio di veicoli privati, a esclusione di quello svolto dagli impianti di autolavaggio". No anche al riempimento di fontane ornamentali, vasche da giardino e piscine su aree private, tranne nel caso di fontane naturalistiche e specchi d’acqua con la presenza di fauna e flora ittica". Ci sta. I runner possono stare tranquilli, che al momento le fontanelle sono escluse dal listone di divieti. "Esclusi dalla sospensione di erogazione i 580 dragi verdi, le fontanelle che consentano l’idratazione gratuita di cittadini, cittadine e tanti turisti presenti in città, oltre a contribuire al corretto funzionamento dell’impianto idrico evitando il formarsi di sacche d’aria nelle tubature e mal funzionamenti".

Dal comune ci fanno poi sapere che "l'acqua prelevata, distribuita e consumata dall’acquedotto milanese, non viene mai sprecata poiché interamente convogliata in due impianti di depurazione situati a Nosedo e San Rocco che, a seguito del trattamento depurativo, la restituiscono nel reticolo idrico minore per uso irriguo, rispettivamente tramite la Roggia Vettabbia e le Rogge Carlesca e Pizzabrasa", e questo è importante. C'è da dire che pure noi possiamo fare qualcosa per migliorare la situazione. Ragionamenti tipo "Capirai cosa incide la mia doccia di tre ore sul problema siccità", non sono accettati. Legambiente ha fatto un bell'elenchino di dritte utili per non sprecare acqua alla cazzo, tipo: chiudere il rubinetto mentre ci tagliamo la barba o laviamo i denti. Così facendo, pensate, si possono risparmiare circa 2.500 litri di acqua per persona all’anno. Altro che "cosa incide". 

rubinetto.jpg

Se volete farvi un bel bagno caldo (figa, davvero?) meglio optare per una doccia: un change che fa guadagnare altri 1.200 litri di water. Altra accortezza (che andrebbe portata avanti sempre) è quella di azionare lavastoviglie e lavatrice solo a pieno carico. Se avete due piattini non fate i pigri e dategli una passata di spugna: l'ideale sarebbe lavare i piatti in una bacinella o con il lavandino tappato, senza sprecare acqua corrente. Con questa buona abitudine potreste risparmiare 6mila litri di acqua potabile all’anno, niente male. Altra chicca: perché non utilizzate l’acqua di cottura della pasta per lavare i piatti, invece di buttarla via? È uno sgrassante naturale, riciclarla così sarebbe davvero il top. E poi, avete mica delle perdite in casa? Se la risposta è affermativa, questo è esattamente il momento giusto per riparare l'odioso sgocciolio rimandato troppo a lungo. Dai rubinetti difettosi potreste salvare 21mila litri di acqua all'anno, che diventerebbero addirittura 52mila litri nel caso dei gabinetti. A proposito: se sopra il wc avete il doppio scarico, vi interesserà sapere che uno di questi libera ogni volta 3/4 litri d’acqua, l’altro dai 6 ai 9 litri: meglio quindi usare quello più piccolo, risparmiando così 100 litri d’acqua al giorno, 35 mila all’anno. Figa!

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