Allora Imbruttiti, se ci seguite assiduamente ricorderete che abbiamo parlato più volte dell'iniziativa tedesca di introdurre un biglietto, il Fahrticket, dal costo di 9 euro mensili per viaggiare sui mezzi pubblici di tutto il paese. Si trattava di un esperimento, messo in atto da giugno a fine agosto, per aiutare le famiglie ad affrontare la crisi energetica ed economica ma pure per incentivare l’utilizzo di treni e bus. Il ticket consentiva di viaggiare in tutto il Paese, sfruttando sia i treni regionali che il trasporto pubblico delle città. Restavano fuori solo i treni ad alta velocità, ma vabbè ci stava. Il feedback da parte dei viaggiatori è stato super positivo, tanto che il governo ha dovuto seriamente riflettere sul da farsi: a fine agosto, infatti, il Ministro della Finanza tedesco Christian Lindner aveva sì ammesso i grandi vantaggi del Fahrticket, ma aveva anche palesato l'impossibilità del governo di portare avanti un'iniziativa a un prezzo così stracciato. E quindi?
E quindi, pensa e ripensa, si è deciso di inventare un altro biglietto dal prezzo sicuramente interessante, ma non così basso. Il ticket, adesso, costerà 49 euro al mese e permetterà di viaggiare sui mezzi pubblici nelle città e sui trasporti regionali in tutto il paese. Ora, tutti contenti eh, ma non si sa ancora bene quando il biglietto entrerà effettivamente in vigore. Il ministro dei Trasporti tedesco, Volker Wissing, ha detto che il nuovo biglietto sarà introdotto asap, mentre l’agenzia di stampa DPA, citando fonti del governo, ha scritto che sarà disponibile dal 2023. Attenzione però, perché i ministri federali e i presidenti degli stati hanno già messo le mani avanti, specificando che in futuro è possibile che il prezzo dei biglietti aumenti. Insomma, bisogna vedere se il governo riuscirà a starci dentro o se avrà bisogno di alzare il costo del biglietto: la misura dovrebbe costare circa 3 miliardi di euro, finanziata in parti uguali da governo federale e stati.
Ma quindi 'sto benedetto biglietto è una buona cosa oppure no? Non si capisce. Alcuni lamentano che il mensile da 49 euro è un bel regalo per le fasce di popolazione con un reddito medio-alto, ma che ci sono molte persone che invece ancora non se lo possono permettere. Gli attivisti, inoltre, ritengono che il prezzo non sia così allettante. Alcuni attivisti per il clima, inoltre, sostengono che il prezzo non sia così motivante da convincere gli automobilisti a mollare l'auto a favore dei mezzi e che sicuro l’offerta non funzionerà nelle zone rurali, scarsamente collegate. A lamentarsi pure l'associazione nazionale dei ciclisti tedeschi, secondo la quale chi usa la bicicletta dovrebbe poterla portare sui treni gratuitamente, anziché pagare un supplemento. Altrimenti la convenienza dove starebbe?
Quindi, riassumendo: bella l'idea, ci sta, è un primo passo. Però qualcosina va sistemata.
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