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Vai col property porn: tour dentro a Torre Solaria, l’edificio residenziale più alto d’Italia

La Torre è alta 143 metri. Bellissima esternamente e pazzesca all'interno. Vediamo nel dettaglio due appartamenti del palazzo, lussuosi e pieni di luce.

Imbruttiti arrapatissimi col property porn, questa è per voi. Vi va di dare un’occhiata all’interno della Torre Solaria? Per i pochissimi che non lo sapessero, parliamo della Torre realizzata nell’ambito del Progetto Porta Nuova, alta 143 metri e di conseguenza l’edificio residenziale più alto d’Italia e in generale uno dei grattacieli più elevati del Paese. Bellissimo esternamente e pazzesco all’interno. La cover (da Residenze Porta Nuova) mostra il panorama da uno dei balconi, va che meraviglia. Raga, parliamo di abitazioni per la riccanza eh, perché qui le umili dimore hanno valori immobiliari dai 10mila ai 15mila euro al metro quadro e anche di più.

Torre Solaria è stata progettata dallo studio Arquitectonica di Miami insieme alla Torre Aria e alla Torre Solea. Costa eh, ma proprio per questa esclusività tira di brutto. Sarà la posizione, sopra la piazza Alvar Aalto, all’incrocio tra via Melchiorre Gioia e viale della Liberazione, ma pure per gli interni extra lusso. Tra le case della Torre, spicca l’abitazione panoramica posta ai piani alti, i cui interni sono stati curati dallo Studio Marco Piva. Un’abitazione luminosissima grazie alle grandi vetrate che regalano una vista wow sulla City. La luce filtra a pioggia anche perché, rispetto al project originale, sono stati demoliti alcuni muri e sostituiti con altre vetrate. Figa chi ci vive, Christian Grey?

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Studio Marco Piva

Le tre camere da letto sono state trasformate in uno studio, in una palestra privata e in una camera destinata al personale di servizio. Benessere.

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Studio Marco Piva

C’è poi un altro appartamento di 130 metri quadrati sistemato dallo studio Nomade Architettura per una giovane coppia, che desiderava un ambientino accogliente e calmante. Anche qui, quindi, troviamo grandi finestre terra-cielo che si aprono sulla facciata panoramica, che inquadra fino alle guglie del Duomo. Ciaone. Lo stile che i proprietari volevano riprodurre è l’ormai arcinoto hygge, in grado di combinare il calore e il comfort con un appartamento moderno dal taglio contemporaneo. Non male il risultato.

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Nomade Architettura

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Nomade Architettura 

Tanta roba anche gli spazi in comune. Nella Torre Solaria sono presenti infatti una sala per feste private, una sala home theatre con maxischermo, una sala biliardo, una sala lettura, un’area gioco per nani, un’area per fare yoga e – ovviamente – una sala attrezzata per i meeting di lavoro.

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Residenze Porta Nuova

 Avete goduto abbastanza?

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