Giusto qualche giorno fa vi abbiamo aggiornato sull'imminente taglio di alcune corse dei mezzi pubblici della City, necessario per risparmiare dinero causa aumento del costo dell'energia elettrica. La sforbiciata, aveva fatto sapere ATM, riguarderà solo il 3% del servizio e quindi dovrebbe avere una ricaduta minima sui passeggeri, che post Covid si sono comunque ridotti. Dal 30 gennaio, quindi, è probabile che vi toccherà attendere un paio di minuti in più alla fermata. Sopportabile. Il problema, però, è che adesso il taglio potrebbe riguardare non solo tram e autobus, ma pure la metro.
Evidentemente i tagli già annunciati non sono sufficienti. E così in primavera verranno segate altre corse dei mezzi di superficie ma - attenzione - anche delle metropolitane. Addirittura si potrebbe sopprimere qualche linea. A dare l'infelice annuncio è stata l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, in una serie di incontri ristretti che si sono tenuti nei giorni scorsi con presidenti e rappresentanti di alcuni municipi della città. Al momento niente di definitivo eh, ma l'andazzo dovrebbe essere questo. I motivi li sappiamo già: visto l’aumento del costo dell’energia tocca correre ai ripari. Considerate che l’elettricità per far viaggiare i mezzi pubblici nel 2023 costerà il triplo rispetto al 2022, che per ATM si traduce in circa 100 milioni in più del previsto. Eh figa.
Beppe Sala è comprensibilmente preoccupato (e pure noi). "Oggi abbiamo un costo insostenibile per il trasporto pubblico, i biglietti e gli abbonamenti coprono solo il 41%", ha detto il Mayor a margine di un convegno alla Corte dei Conti. "Il rischio dei tagli - ha continuato Sala - è anche legato alla nostra richiesta al governo di avere un intervento più significativo. I fondi che sono arrivati a Milano città, che ha investito molto sul trasporto pubblico, sono sempre stati in riduzione e così non va bene". Insomma, se il governo sganciasse un po' di grana - ha fatto sapere il Sindaco - allora questi tagli si potrebbero scongiurare. Come andrà a finire?
Intanto breve ripassino. Al momento le linee coinvolte certamente nella riduzione sono: 1, 2, 3, 4, 5, 12, 14, 15, 19, 27 e 33. Per quanto riguarda gli autobus, invece, si segnalano 43, 47, 49, 50, 54, 58, 60, 61, 63, 67, 70, 73 ,74, 80, 81 e 94. Tutto chiaro, sì?
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